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Letta: “Il debito inizierà a calare dal 2014, questa settimana il piano di privatizzazioni”

Il Premier al summit sull’Italia organizzato dal Financial Times: “Il bilancio, più il piano di privatizzazioni, saranno in grado di ridurre debito dal prossimo anno: sarà la prima volta da 5 anni” – “Questa settimana presenteremo il piano di privatizzazioni” – “In questo trimestre risolveremo il problema della crescita”.

Letta: “Il debito inizierà a calare dal 2014, questa settimana il piano di privatizzazioni”

Il premier Enrico Letta si è detto certo che l’Italia riuscirà a ridurre il rapporto tra debito pubblico e Pil già dal 2014, grazie all’effetto combinato elle misure previste nella Lege di Stabilità e al piano di privatizzazioni che il Governo presenterà questa settimana. “Il bilancio, più il piano di privatizzazioni, saranno in grado di ridurre debito dal prossimo anno: sarà la prima volta da 5 anni ed è molto importante per la nostra credibilità”, ha affermato il Presidente del Consiglio al summit sull’Italia organizzato dal Financial Times.

La scorsa settimana la Commissione europea non ha riconosciuto all’Italia i requisiti per godere di alcuni margini di flessibilità sui conti pubblici e sul deficit 2014, rilevando che l’andamento del debito pubblico non è sufficientemente  favorevole. Letta ha rilevato che in questa fase “abbiamo al tempo stesso sindacati, gente e politici che chiedono meno rigore, mentre l’Unione europea chiede più rigore”, ma “non può permettersi di mettere soldi nel congelatore”. 

Intanto, sempre per quanto riguarda la riduzione del debito, il Premier ha annunciato che “questa settimana ci sarà un evento importante, presenteremo il piano di privatizzazioni che viene discusso al ministero dell’Economia”. Venerdì scorso, rispondendo alle critiche della Commissione europea al disegno di legge di Stabilità, il ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni aveva detto che “diversi miliardi” sono attesi dalla revisione della spesa pubblica e dal programma di privatizzazioni.

Quanto alla congiuntura economica, mentre “il 2013 è stato un importante anno di transizione politica ed economica in Italia – ha continuato Letta al summit di Ft –, il 2014 sarà un anno decisivo per l’Italia. In questo trimestre prevediamo di risolvere il problema della crescita”, pur continuando a considerare “il consolidamento fiscale un mantra, un obbligo importante, un dovere che intendiamo rispettare”. 

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