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Legge di Stabilità, novità su manager società partecipate e conti correnti

Il provvedimento dovrebbe arrivare nel pomeriggio in Aula al Senato, dove con ogni probabilità il Governo porrà la fiducia – Fra le ultime novità introdotte, la possibilità di licenziare “per giusta causa” i manager delle società partecipate dai Comuni dopo due anni di bilanci in rosso – Si potrà trasferire gratis il conto corrente da una banca a un’altra.

Legge di Stabilità, novità su manager società partecipate e conti correnti

E’ ancora corsa contro il tempo sulla legge di Stabilità. Le ultime proposte di modifica dovrebbero essere discusse questa mattina in commissione Bilancio al Senato, così da consentire l’approdo in Aula nel pomeriggio, dove con ogni probabilità il Governo chiederà il voto di fiducia.

Intanto, ieri l’Esecutivo è stato battuto su due emendamenti (manutenzione degli immobili di proprietà delle forze dell’ordine e sigarette elettroniche).

DETRAZIONI TASI

In mattinata si dovrebbe chiudere una delle partite più spinose, quella sulla Tasi – la componente della nuova service tax che si paga sui servizi indivisibili – con lo stanziamento di ulteriori 400 milioni che consentirebbero ai Comuni di mantenere le attuali detrazioni sulla prima casa (50 euro per ogni figlio a carico). 

CUNEO FISCALE

Chiarito anche  il nodo relativo al cuneo fiscale: lo sgravio massimo varrà 225 euro e i benefici saranno garantiti a chi guadagna  fino a 32mila euro lordi l’anno. 

PENSIONI

La rivalutazione delle pensioni è salva fino a 2mila euro lordi al mese. 

MANAGER SOCIETA’ PARTECIPATE

Dopo due anni di bilanci in rosso i manager delle società partecipate dai Comuni potranno essere cacciati “per giusta causa”.

TRASFERIBILITA’ GRATUITA DEI CONTI CORRENTI

Sul fronte bancario arriva la possibilità di trasferire gratuitamente il proprio conto corrente a un altro istituto di credito: se la Banca di origine non effettuerà il trasferimento del conto e dell’eventuale saldo attivo entro 14 giorni, dovrà risarcire il cliente. 

ATTIVITA’ FINANZIARIE ALL’ESTERO

Sale dall’1,5% al 2% dal 2014 l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero dagli italiani.

SIGARETTE

Slitta da l 2014 al 2015 il rincaro fiscale sul fumo.

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