L’azionario europeo è in rialzo per la terza giornata consecutiva sulla scia dell’ottimismo intorno ai colloqui commerciali tra Usa e Cina e alle ultime mosse relative alla Brexit. A guidare il rialzo è Francoforte +1,7%, la più sensibile all’andamento dei dazi, che celebra la miglior seduta da sette settimane. In grande evidenza Sap +7,8%.
Piazza Affari (+0,86%) sfiora di nuovo quota 22 mila punti. Bene anche Parigi +1,2%, nonostante il tonfo del gruppo Publicis -11,3%, e Madrid +0,7%. Sale anche Londra +0,4%: Il cambio euro-sterlina scende sotto quota 0,88, ieri sera è calato bruscamente dell’1,6%, mettendo a segno la miglior seduta dell’anno. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha dichiarato che l’ultima serie di colloqui sulla Brexit non implica una garanzia di successo e che il tempo è “praticamente scaduto”, sebbene persino la minima possibilità debba essere sfruttata per cercare di ottenere un accordo prima del 31 ottobre.
Si assestano i beni rifugio, oggetto ieri di qualche presa di profitto. Il rendimento del Bund decennale tedesco è fermo a -0,47%, sui massimi da tre settimane. Quello del bund trentennale è tornato sopra la soglia psicologica dello “zero”.
Btp 10 anni a 0,95%. Il Tesoro ha assegnato tutti i 6,5 miliardi di euro offerti agli investitori nelle aste dei Btp a 3, 7, 20 e 30 anni con rendimenti in lieve risalita dai recenti minimi sul tratto breve-medio e in discesa sul lungo, con il tasso del titolo marzo 2040 al nuovo minimo storico di 1,78%.
Sale il petrolio Brent in rialzo per il terzo giorno consecutivo, accelera in guadagno del 2% portandosi oltre la soglia dei 60 dollari il barile. Cresce anche la tensione al confine tra Turchia e Siria a causa dell’aggressione di Erdogan ai curdi. Eni +1%, Saipem +0,8%.
Piazza Affari si avvia a chiudere la settimana in bellezza. Tra i titoli del paniere principale in rosso ci sono le le utilities frenate dall’aumento dei tassi: Enel -0,3%, Snam -0,6%. Scende anche Prysmian -1%. Exane ha tagliato il giudizio da Outperform a Neutral.
La ripresa coinvolge invece tutto gli industriali a partire da Leonardo (+3,8%), Cnh Industrial (+2,78%) e Stm +4,07%. Brembo +2%, Fiat Chrysler +2,26%.
Tra le banche riflettori su Mediobanca +0,3%. Leonardo Del Vecchio intende aumentare la sua quota nel capitale oltre il 10%, lo ha scritto il Financial Times citando fonti vicine alla vicenda. Unicredit +2,4%, sulle indiscrezioni sul nuovo business plan. Bene Bper Banca +3,1%.
Fuori da paniere principale:
- Vola Tinexta +5,7%. Piaggio +3%. Mondadori +2,7%, beneficia del Buy di ieri indicato di Equita.
- Falck Renewables +5%, ha firmato un accordo di sviluppo congiunto con l’inglese Reg Windpower per circa 200 Megawatt di progetti solari ed eolici nel Regno Unito.
- Nell’Aim Eles +5%, il leader nella produzione di apparecchiature per il test e il controllo dell’affidabilità dei semiconduttori, debutta in Cina. Gamenet +2%, la controllata GoldBet si conferma leader nel mercato italiano delle scommesse nei dati di settembre.