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Lavazza torna all’utile: +97 mln nel 2012

Il 2012 di Lavazza si è chiuso con il ritorno all’utile, a 97 milioni, dopo la perdita di 9 milioni registrata nel 2011 – Aumentano ricavi e saldo in cassa, si avvicina l’obiettivo del rapporto 50/50 tra mercato italiano ed estero.

Lavazza torna all’utile: +97 mln nel 2012

Va in archivio il 2012 di Lavazza, che si è chiuso con il ritorno all’utile, a quota 97,1 milioni contro la perdita netta di 9 milioni a fine 2011, e con ricavi in crescita del 4,9% su base annua a 1,3 miliardi di euro. Aumenta il saldo in cassa, passato da 173,5 milioni a 288,1. L’assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio ques’oggi, ha confermato il piano industriale 2013-2015 proposto dai vertici dell’azienda.

Lavazza ha ottenuto il 54% del fatturato dalle vendite in Italia, dove la sua quota di mercato è salita fino al 48,4%: si avvicina, dunque, la soglia del 50/50 rispetto al mercato estero che rappresenta uno dei principali obiettivi di Lavazza per gli anni a venire, puntando soprattutto sull’espansione in Stati Uniti e Regno Unito, oltre che in Grancia e Germania.  che Lavazza si pone da anni come obiettivo strategico.

Per Antonio Baravalle, Ad della società, la ragione dei buoni risultati ottenuti nell’anno passato risiedono in “una salda governance aziendale e a una profonda azione di razionalizzazione e riorganizzazione interna”. Ciononostante, nell’ultimo trimestre dell’anno passato si è registrato un trend negativo per Lavazza, confermato nei primi tre mesi del 2013.

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