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L’aerospaziale italiano alla conquista degli USA

ICE ha preso parte al Workshop “IT-US Defense, Science & Technology Dialogue” di Washington, specchio di un mercato dove l’industria italiana è in grado di generare effetti positivi a cascata anche su altri settori del Made in Italy.

L’aerospaziale italiano alla conquista degli USA

Si è concluso il 31 maggio scorso a Washington il Workshop “IT-US Defense, Science & Technology Dialogue”, presso l’Ambasciata italiana e l’Air Force Office Science & Research (AFOSR) – Basic Research Innovation and Collaboration Centre. L’evento è stato articolato in tre giorni di seminari tecnici e incontri TIEM (Technical Information Exchange Meetings), seguiti da momenti di networking, cui hanno partecipato 100 delegati italiani fra imprese, centri di ricerca, università, con riferimento particolare all’innovazione tecnologica applicata al settore aeromobili, veicoli spaziali e prodotti strategici. Negli USA l’industria aerospaziale resta uno dei settori più significativi, grazie agli stimoli che vengono dai nuovi programmi NASA, come ad esempio “Exploration Iniziative” e “Space Launch System Program”. Il traffico aereo e’ pure in incremento, al ritmo previsto di +4,9% nei prossimi 20 anni.

L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha contribuito all’organizzazione e alla promozione dell’evento, in virtù del fatto che l’industria aerospaziale italiana continua a svolgere un ruolo propulsivo sull’economia del Belpaese, caratterizzandosi come uno dei settori high-tech in grado di produrre innovazioni capaci di generare effetti positivi a cascata anche su altre aree industriali nazionali. Nel mercato USA le vendite italiane nel settore hanno superato 1,2 miliardi nel 2012, anche grazie a una galassia di piccole e medie imprese che operano in tutta la filiera, dalla produzione, alla commercializzazione, ai servizi di assistenza e formazione.  Al primo trimestre 2013 gli acquisti dagli USA di prodotti e tecnologie italiane sono aumentati di più di 380 milioni (+36% sul 2012), laddove l’industria aerospaziale italiana si posiziona come quarto player in Europa, settimo nel mondo e la cui proiezione è globale.

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