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L’accordo americano sul debito tonifica i mercati finanziari

L’accordo Usa, anche se temporaneo, toglie incertezza ai mercati – Attesa per la riunione Fed – Sui mercati movimenti nelle tlc e nei media: Slim rinuncia all’Opa sul Kpn e Goldmans Sachs inserisce il titolo Telecom Italia nella convinction buy list prevedendo prossime novità – Mediaset sonda il mercato per un bond da 300 milioni – Milano apre debole.

L’accordo americano sul debito tonifica i mercati finanziari

Wall Street ha chiuso in bellezza dopo che a Washington è stato raggiunto un accordo per sbloccare lo stallo sul bilancio federale e alzare il tetto al debito. L’indice Dow Jones ha guadagnato l’1,36% , lo S&P 500 l’1,26% e il Nasdaq l’1,2

L’intesa per innalzare il tetto del debito pubblico e riaprire gli uffici del governo è stata annunciata poco dopo la chiusura dei listini europei dal leader dei democratici Harry Reid.L’accordo consente l’innalzamento del debito sino al 7 febbraio e il finanziamento delle agenzie governative fino al 15 gennaio.Si tratta dunque di una soluzione temporanea che non esclude, una volta risolti sia al Senato che alla Camera dei rappresentanti tutti gli ostacoli procedurali per approvare il provvedimento entro domani, che la questione si possa ripresentare all’inizio dell’anno prossimo.

Ieri sera è stato anche pubblicato il Beige Book sull’attività economica d settembre. Una fotografia incompleta , visto lo stop di alcuni uffici pubblici per lo shutdown, da cui risulta una “crescita più lenta dell’economia americana salita ad un passo tra modesto e moderato”. Il contenuto del documento sarà usato come base di discussione durante la riunione del Fomc, il comitato monetario della Banca centrale americana, che si tiene il 29 e 30 ottobre.

Incerte le Borse europee, che hanno chiuso i battenti prima dell’accordo: Londra segna in chiusura +0,3%, Francoforte +0,4% e Parigi ha chiuso debole, in calo dello 0,2%. Fa eccezione Milano. Piazza Affari registra ancora una volta la migliore performance della giornata fra le Borse europee: l’indice FtseMib è salito dell’1,4%, mentre Londra segna in chiusura +0,3%, Francoforte +0,4% e Parigi ha chiuso debole, in calo dello 0,2%. Da inizio anno il principale indice del mercato italiano registra una performance del 18,3%.

Il rendimento del Btp decennale è attestato al 4,24%, lo spread con il Bund è lievemente sceso a quota 230 (-2 punti base).

MEDIA

Grandi movimenti sul fronte dei media e delle tlc. A Milano la migliore blue chip della giornata è Mediaset, +6,7%. Il management sta sondando il mercato in vista dell’emissione di un bond da 300 milioni di dollari con rendimento 5 anni. Altra giornata sotto i riflettori per Telecom Italia, +3,15%. Goldman Sachs ha inserito il titolo nella convinction buy list, Le azioni in sei sedute hanno guadagnato il 16,7%, con scambi sempre molto forti: oggi e’ passato di mano l’1,6% circa del capitale, pari a quasi 215 milioni di azioni, in linea alla media giornaliera dell’ultimo mese 229 milioni). Da giorni gli investitori puntano su novita’ in arrivo.

America Movil di Carlos Slim ha ritirato l’Opa sull’ olandese Kpn. Un’operazione da 7,2 miliardi che e’ saltata, di fatto, sia per l’opposizione della Fondazione olandese che raccoglie gli interessi di azionisti, dipendenti e clienti (che ha messo in campo il proprio diritto di veto) sia per un disaccordo di fondo sul prezzo. Un comunicato di America Movil, che attualmente controlla il 30% di Kpn, sottolinea come la Fondazione abbia ‘bloccato l’operazione danneggiando gli azionisti di Kpn che volevano partecipare ad essa’. In piu’, ha aggiunto il gruppo di Slim, “dopo mesi di trattative sul prezzo, Kpn ha vincolato ulteriori approfondimenti sull’operazione a un nuovo rincaro dell’Opa”.

AUTO

Fiat è caduta in ribasso del 3,9%. A settembre, in un mercato europeo dell’auto finalmente in ripresa (+5,5%), il gruppo torinese è fra le poche Case che hanno registrato un calo di vendite (-3,4%). Inoltre Nomura ha avviato la copertura con raccomandazione negativa “reduce” e target price a 4 euro.  Pirelli -1%: Natixis ha tagliato il rating a neutral da buy.

BANCHE

Fra le banche, Intesa è salita del 3,3%, Monte Paschi +2%,Unicredit +1,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna +3,4%. In ascesa anche Bpm +3,4%. il presidente del Cds Giuseppe Coppini, a nome di tutto il consiglio, smentisce inoltre le ricostruzioni stampa secondo cui alcuni consiglieri avrebbero contestato il lavoro della commissione insediata dall’organo superiore di Piazza Meda sulla governance che sarà inclusa nell’aggiornamento del piano industriale al 2015. Chiusura poco mossa per Mediobanca +0,2%: Keefe Bruyette ha abbassato la raccomandazione a market perform da outperform.

LUSSO

In calo i titoli del lusso: Tod’s -0,7%, Ferragamo -3,1%, dopo i risultati deludenti di Lvmh in caduta del 6% alla Borsa di Parigi. Fanno eccezione Poltrona Frau +5,4% e Yoox +6,8%.

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