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La “Via della seta”: opportunità da non perdere per l’Italia

E’ stato il leit motiv degli interventi alla conferenza “Belt and Road” promossa dal Business Forum Italia-Cina presieduto da Marco Tronchetti Provera e Chen Siqinq, chairman di Bank of China

La “Via della seta”: opportunità da non perdere per l’Italia

L’acquisizione del Pireo da parte di un gruppo cinese, la Cosco Shipping, “dà all’Italia un’opportunità grande. Credo che i porti italiani siano terminali naturali per la creazione di infrastrutture e per lo sviluppo dell’interscambio commerciale”. Lo ha detto Marco Tronchetti Provera, presidente del Business Forum Italia Cina, intervenendo alla conferenza “Belt and Road: building a concrete roadmap for Italy and China joint growth”che si è svolta all’Assolombarda di Milano.

“Lavoreremo per far sì che le imprese italiane e cinesi si incontrino col supporto delle istituzioni finanziarie” perché queste ultime sono essenziali “per agevolare lo sviluppo della relazione. L’Italia può giocare un ruolo importante” nella nuova Via della Seta ed esserne il motore a livello europeo. La Cina oggi non è più solo la fabbrica del mondo, come eravamo abituati a vederla: è diventata – ha affermato Tronchetti – un luogo di consumi, e c’è la volontà politica di consolidarla come luogo di consumi”.

Introducendo i lavori, il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, ha sottolineato che il piano della “nuova Via della Seta” lanciato dalla Cina favorirà la cooperazione di più di 60 Paesi che, insieme, costituiscono il 63% della popolazione mondiale, il 30% del prodotto interno lordo e il 35% degli scambi commerciali internazionali”.

L’interscambio commerciale complessivo dell’Italia con la Cina rappresenta il 5% del volume totale dei nostri scambi a livello internazionale, per un valore che nel 2016 ha superato i 38 miliardi di euro. “L’interscambio complessivo tra Lombardia e Cina – ha detto Bonomi – vale più di 15 miliardi di euro ed è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni (+40% dal 2008 ad oggi)”.

Da parte loro i cinesi con Chen Siqing, chairman di Bank of China, si sono detti pronti ad ampliare gli investimenti. Wang Yanzhi, presidente ed executive director del Silk Road Fund ha citato due classici esempi di operazioni portate a termine nel recente passato: quelle in Pirelli e in Autostrade. “Con Pirelli – ha detto Yanzhi – c’è una forte sinergia, il suo potenziale è enorme. La quotazione a Milano dà fiducia e siamo orgogliosi di questo investimento. Lo stesso per Autostrade”.

La conferenza, organizzata con il patrocinio del Ministero italiano dello sviluppo economico e del Ministero cinese del Commercio, avviene in occasione della visita in Italia di Chen Siqing, che a luglio ha assunto il nuovo incarico di Chairman di Bank of China, e che insieme a Marco Tronchetti Provera presiede il Business Forum Italia Cina.

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