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La Merkel chiede chiarimenti a Draghi sul rigore: oggi l’Europa domina i mercati, Wall Street chiusa

Una telefonata della cancelliera al presidente della Bce per chiedere di non abbandonare l’austerità mette ansia ai mercati, malgrado le parziali smentite, in vista del direttivo di giovedì di Eurotower: Germania inquieta – La Cina frena ma è il dollaro a sostenere le Borse – Oggi Wall Street chiusa – L’addio di Guerra a Luxottica – Occhio a Fiat e Telecom

La Merkel chiede chiarimenti a Draghi sul rigore: oggi l’Europa domina i mercati, Wall Street chiusa

FRENA LA CINA, MA IL DOLLARO SOSTIENE LE BORSE

WAL STREET CHIUSA. LUXOTTICA, L’ADDIO DI GUERRA>  

Salgono le Borse in Asia, nonostante i rischi sempre più concreti di guerra in Ucraina e la frenata, in parte inattesa, dell’economia cinese segnalata dal calo dell’indice Pmi a 51,1. La Borsa di Tokyo avanza dello 0,3% dopo un avvio negativo. Non pesano le rettifiche al ribasso dei dati, già negatii del secondo trimestre.

Stesso copione ad Hong Kong: il listino sale, in attesa di nuovi stimoli all’economia da parte di Pechino, decisa a respingere ogni richiesta di votto democratico per l’ex colonia britannica.

A sostenere i mercati sono i recenti record di Wall Street, accompagnati dalla corsa al dollaro: l’euro tratta a 1,3122, lo yen a 104,19. I mercati scommettono sulle prossime mosse di Bce e Fed, puntando sul rafforzamento della valuta Usa.

In settimana si riunisce il direttorio della Bce ma anche i board della Bank of Japan (prevista la conferma delle posizioni attuali), della Bank of England, e i vertici delle banche centrali di Australia e Canada.

ANGELA MERKEL CHIEDE “CHIARIMENTI” A DRAGHI

Importanti, in questa chiave, le indicazioni che verranno stamane dagli indici Pmi (le previsioni di spesa delle aziende) europei.

Sulle decisioni di Francoforte peserà la crisi ucraina così come le decisioni che saranno prese dal vertice della Nato riunito per una isposta all’aggresività di Mosca. Intanto il rublo precipita: occorrono 37,02 rubli per un dollaro. Il rublo perde anche verso l’euro (48,73), ma senza superare nuovamente il muro simbolico dei 50 rubli per la moneta europea.

Altro appuntamento clou, i dati sull’occupazione Usa che saranno annunciati venerdì.

MAI COSI’ IN ALTO LE BORSE…

Azioni in volo, Rendimenti dei Treasury Usa e dei titoli di Stato dell’eurozona in picchiata. E’ questa la sintesi borsistica del mese di agosto , scandito dalla pressione delle crisi internazionali e dalla congiuntura, altrettanto critica, dell’economia dell’area euro, ma sistenuta dall’attesa di un allentamento monetario straordinario da parte della Bce e dai tassi Usa ancora ai minimi.

In questa cornice l’indice Msci global ha guadagnato nel mese il 2 %: la capitalizzazione delle Borse mondiali è salita di 1.000 miliardi di dollari ad un nuovo record di 66.200 miliardi.

Pioggia di record su Wall Street: l’indice S&P 500 ha superato quota 2000: ci sono voluti 16 anni e sei mesi per salire di mille punti.C’erano voluti 17 anni e 4 mesi passare dal quota 100 (anno 1968) a 200 (1985).

Il Dow Jones intanto ha varcato la vetta dei 17 mila punti (17.098) . Il Nasdaq, +4,8% ad agosto, tratta ai massimi dl Duemila. L’indice Nasdaq Biotech ha messo a segno un rialzo del 10 %.

La scommessa sulle misure della Bce ha sostenuto i listini europei: Parigi, la Borsa migliore, è avanzata nella settimana del 3%. Seguono Madrid +2,2%, Francoforte +1,4. %, Londra +0,7%.

Piazza Affari ha chiuso la settimana con un progresso del 2,7%. Ad agosto il bilancio è però leggermente negativo: -0,585%.

Nei primi otto mesi dell’anno Piazza Affari ha messo a segno un rialzo del 7,817%, ma perde a favore di Madrid (+8,2%) la corona di miglior mercato d’Europa.

…MAI COSI’ IN BASSO I RENDIMENTI

Ancor più rilevanti movimenti sul fronte valutario: l’euroè sceso dell’1,9% sul dollaro, poco sopra 1,31, ai minimi dal settembre 2013.

Imponenti i movimenti sul fronte dei titoli del debito: i Bund decennali tedeschi hanno toccato nuovi minimi di rendimento, così come i titoli di Italia, Francia e Spagna.

Il Btp10 italiano rende meno del 2,35%, il Bund tdesco a 10 anni lo 0,88%.

La corsa ha coinvolto anche i T bond Usa, nel mirino degli investitori per l’aggravarsi delle crisi internazionali e per il differenziale nei confronti dei bond dell’area euro. Alla fine di agosto, però, il Btp decennale rende quanto il T bond Usa .

LUXOTTICA, DEL VECCHIO ALLE PRESE CON GLI ANALISTI

Riflettori accesi sul cda di Luxottica. La multinazionale di Agordo si riunirà per l’ultima volta con la presenza di Andrea Guerra, amministratore delegato “dimissionato” dal presidente Leonardo Del Vecchio.

Alle 19 una conference call con gli analisti svelerà il nuovo assetto operativo del gruppo, capitanato dallo stesso Del Vecchio, 80 anni a maggio, affiancato da Enrico Cavatorta, da 15 anni direttore finanza e corporate del gruppo. Poi comincerà il road show che porterà Del Vecchio a Londra, Francoforte, New York e Chicago per rassicurare gli investitori sulle strategie del gruppo.

Venerdì, grazie al quinto rialzo consecutivo, il titolo ha in pratica recuperato il terreno perduto dopo la notizia dello strappo con Guerra.

FIAT-CHRYSLER, A WALL STREET IL 13 OTTOBRE

In serata sarà annunciato il dato delle immatricolazioni delle auto ad agosto.

L’ammontare esatto delle richieste di recesso a fronte della fusione Fiat- Chrysler sarà annunciato giovedì 4, ma il totale sarà senz’altro inferiore al tetto dei 500 milioni, oltre cui l’operazione sarebbe stata annullata. Esaurite le “stravaganze” di Borsa, come le ha definito Sergio Marchionne, tutto è pronto per lo sbarco a Wall Street previsto per il 13 ottobre, il giorno dopo il Columbus day. La previsione è dello stesso ceo che a Rimini, on occasione del Meeting, ha rivelato che “un’eventuale decisione su un aumento di capitale verrà presa dal board convocato per la fine di ottobre”.

Dalla semestrale di Exor, socio di controllo di Fca (forte del 30 del capitale ma anche del 46 per cento dei diritti di voto della nuova holding), emerge una disponibiità di 1,33 miliardi di euro.

Marchionne ha anche confermato i target per il 2014, sottolineando che “il mercato americano va incredibilmente bene”. I broker sono comunque convinti che, per inseguire gli obiettivi ambiziosi promessi a maggio (crescita delle vendite del 60% entro il 2018) sia comunque necessaria un’inezione di capitali, forse con la formula del convertendo.

La Fiat, secondo la semestrale, vanta una liquidità di 18,5 miliardi di euro contro 33 miliardi di debiti.

JP Morgan intanto ha confermato il giudizio underweight su Cnh, tagliando il target price da 10,5 a 9 euro.

TELECOM, BRASILE E VIVENDI IN AGENDA

Poco mossa venerdì Telecom Italia +0,17% dopo i guadagni realizzati sulla scia della scelta di Vivendi di proseguire in esclusiva con Telefonica le trattative per la cessione di Gvt. Anche il presidente Giorgio Recchi ha intanto benedetto il possimo arrivo di Vivendi nell’azionariato dell’ex incumbent italiano delle tlc. Le scommesse del mercato però riguardano altri punti caldi. Innanzitutto la sorte del Brasile. Da parte di Telecom Italia si continua a ribadire l valore strategco della partecipazione ma, nel caso vada in porto l’opetazione Telefonica-Vivendi, è probabile che accelerino le spinte per una riduzione dei players sul mercato carioca, dopo le elezioni di ottobre.

Per Kepler Chevreux la controllata carioca di Telecom non può preservare il suo valore come puro player mobile. Tuttavia, la mossa di Telefonica su Gvt ha ridotto le alternative e il premio in caso di eventuale spezzatino di Tim Brasil. Gli analisti hanno ipotizzato una valutazione dell’asset brasiliano pari a 7,5 volte l’enterprise value/ebitda.Il secondo fronte caldo si lega all’interesse di Vivendi per il mercato taliano dei contenuti. L’interlocutore in questo caso è Premium, la piattaforma di Mediaset in cui Telefonica controlla l’11%. L’ingresso di Bolloré ai vertici di Telecom, secondo gli operatori, avrà come siluppo lpgico l’accordo tra Telecom e la società mediadi Finivest. Venerdì Mediaset ha chiuso in calo dell’ -1,07%.

LUSSO, FERRAGAMO TITOLO TOP DELLLA SETTIMANA

In attesa di conferma Salvatore Ferragamo +8,7% venerdì, performance che ha reso la griffe fiorentina la miglior blue chip di agosto (+45). Si è allungata intanto la lista dei broker che promuovono i risultati del gruppo: Bryan Garnier passa da neutral e Buy, Kepler Chevrevreux da hold a buy mentre MaIn First dale a outperform. Sun totale di 23 analisti selezionati da Bloomber un terzo consiglia l’acquisto.

L’Asia Pacific, il primo mercato del gruppo, è salito nel semestre del 6%.Tra i titoli del lusso settimana record anche per Yoox +10%, al traino delle voci di Opa sulla britannica Asos da parte di eBay. Il bilancio del mese è invece invariato. Nel corso del mese sono state emesse 107.796 nuove azioni a fronte dell’esercizio di stock options.

Pictet ha ridotto la sua partecipazione nella società bolognese sotto il 2%.

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