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La Juve torna la Juve: liquida l’Atalanta e difende il primato

I campioni d’Italia battono senza fatica l’Atalanta per 2-0 e mantengono invariato il loro vantaggio di tre punti sul Napoli in testa alla classifica – Di Barzagli e Lemina (da cineteca) i gol – Buffon a soli 93 minuti dal record assoluto di imbattibilità – E venerdì occhio Sassuolo pensando al Bayern

La Juve torna la Juve: liquida l’Atalanta e difende il primato

Riecco la vera Juve. Dopo la batosta di San Siro (conclusa comunque con la conquista della finale di Coppa Italia) erano in molti a chiedersi se i bianconeri non potessero accusare un contraccolpo, tanto più che Napoli e Roma avevano vinto e si erano pericolosamente avvicinate in classifica. Da Bergamo però è arrivata una risposta forte e chiara: la Signora è viva e vegeta e punta con decisione allo scudetto.

Con il 2-0 sull’Atalanta siamo a 17 vittorie nelle ultime 18 partite, praticamente un girone intero senza sconfitte visto che, venerdì prossimo, sarà proprio il Sassuolo di Di Francesco (ultimo giustiziere della Juve) a far visita allo Stadium. “Stiamo facendo molto bene ma la seconda e la terza sono ancora vicine, il campionato si deciderà solo all’ultima giornata – il commento di Allegri. – Vincere a Bergamo non era semplice, abbiamo fatto bene per 50 minuti ma poi siamo calati. E’ stata una bella vittoria però dobbiamo imparare a gestire meglio il vantaggio, nella ripresa abbiamo perso troppi palloni”.

Il tentativo di tenere alta la tensione farebbe quasi sorridere se, ultimamente, non ci fosse stata la sconfitta di Milano. Questa Juve infatti ha numeri spaventosi: del girone intero senza perdere abbiamo già detto, dei soli 15 gol subiti (8 in meno del Napoli e 14 della Roma) ancora no. La miglior difesa del campionato potrebbe regalare a breve un altro record all’immensa carriera di Gigi Buffon, imbattuto da ben 836 minuti e ormai a soli 93 dai 929 di Sebastiano Rossi, primatista assoluto ai tempi del grande Milan di Capello.

Tutto ciò però conta meno dei punti in classifica, che con i 3 raccolti ieri diventano 64, 3 in più del Napoli e 8 della Roma. Una vittoria importante quella di Bergamo, ottenuta senza squilli particolari ma comunque meritatissima. A sbloccare il match, dopo 24 minuti di equilibrio, ci ha pensato Barzagli, lasciato completamente solo dalla difesa atalantina e quasi obbligato al gol sotto porta. Il vantaggio ha permesso alla Juve di gestire il gioco a suo piacimento, anche perché i bergamaschi, ormai a secco di vittorie da 3 mesi, non sono quasi mai riusciti a impensierire Buffon.

Nella ripresa poi, quando il risultato sembrava fermo sull’1-0, ecco il raddoppio di Lemina, bravissimo a concludere un’azione personale con un gran tiro imparabile per Sportiello. Altri 3 punti per inseguire lo scudetto, l’ennesimo segnale di un dominio che non sembra proprio voler finire. La classifica dice che i giochi sono ancora aperti, ci mancherebbe, ma la sensazione è che sia la Juventus, ancora una volta, a poter decidere del proprio destino.

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