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La Gdf “torna a scuola”e studia arabo e cinese

Lo scopo della Guardia di Finanza è quello di implementare le indagini e alzare gli standard del corpo, adeguandoli alle regole internazionali – Prevista anche la collaborazione con gli altri corpi di polizia (compresi quelli di Paesi stranieri) e con i vari ordini professionali.

La Gdf “torna a scuola”e studia arabo e cinese

La Guardia di Finanza si mette a studiare allo scopo di implementare le indagini e alzare gli standard del corpo, adeguandoli alle regole internazionali.

Particolare attenzione andrà alle lingue straniere, con lo studio di cinese e arabo, diventate ormai fondamentali nella società odierna. E ancora: collaborazione con gli altri corpi di polizia (compresi quelli di Paesi stranieri) e con i vari ordini professionali, maggior attenzione alla polizia del mare e alla sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione Europea. Strumenti che, insieme, serviranno a contrastare in maniera più efficace gli illeciti internazionali e transnazionali.

Le misure, previste nell’ambito del nuovo piano di formazione illustrato dalle Fiamme gialle attraverso una circolare, mirano a «implementare sia a livello centralizzato che periferico, un modello di preparazione professionale che sia adeguato all’ampiezza e alla complessità delle missioni istituzionali del- la Guardia di finanza».

Le regole contenute nel piano di formazione 2018, che recepiscono le normative europee contenute nello European Training Scheme, si concentreranno inoltre sulla circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento.

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