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La Borsa scommette su Trump: salgono banche e assicurazioni

Tutti i listini europei viaggiano in positivo a metà giornata – A Piazza Affari bene anche gli industriali e il lusso (tranne Safilo) – Bene l’asta di Bot a un anno, ma proseguono le vendite sui titoli di Stato a lunga scadenza – Dollaro poco mosso, salgono oro e petrolio.

La Borsa scommette su Trump: salgono banche e assicurazioni

God bless Donald! È l’inatteso peana che risuona nelle sale operative della finanza ad ogni latitudine. Le Borse europee si mantengono in forte rialzo a fine mattinata, a Milano l’indice FtseMib sale del l’1,45%, superando l’asticella dei 17 mila punti (17.045). L’indice Eurostoxx sale dell’1,2%. Avanza dell’1% abbondante anche Parigi. Di poco inferiori i progressi di Francoforte, Londra e Madrid. I future sulla Borsa di Wall Street anticipano un avvio in progresso dello 0,7%.

Il Tesoro ha collocato con successo 6 miliardi di euro di Bot annuali, scadenza novembre 2017, a un rendimento annuo lordo di -0,217%, in aumento di 2 punti base rispetto alla precedente asta, ma sempre sotto zero. Buona la domanda, pari 10,5 miliardi. Lo spread Btp/Bund resta a 155,4 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,80%. 

Proseguono le vendite sui titoli di Stato a lunga scadenza. Il rendimento del Bund decennale sale a 0,27%, nuovo massimo da maggio, quello del Btp sale a 1,82%, massimo da novembre 2015, ma anche oltreoceano c’è stato un forte sell off: il Treasury Usa è salito al 2,03%, livello più alto da gennaio. 

Il dollaro è poco mosso rispetto a ieri sera a 1,093 contro l’euro, ieri mattina era a 1,13. Il Brent guadagna lo 0,8% a 46,8 dollari, l’oro sale dello 0,9% a 1.290 dollari. Saipem (+0,3%) consolida il +6% di ieri, dopo essersi aggiudicata nuove commesse nel segmento E&C offshore per un valore complessivo di circa 1 miliardo di dollari in Arabia Saudita. Tenaris +2,3%. 

Tra i settori, sono in evidenza Banche (+3,5%) e Assicurazioni (+3%). Guadagnano Unicredit (+5,5% nel giorno dei risultati del terzo trimestre), Intesa (+4%) e Banco Popolare (+5%). Generali +2,3% dopo risultati del terzo trimestre poco sotto le attese degli analisti. Unipol +3,4%.

Bene gli industriali. Leonardo +1,5%: JP Morgan alza il target price a 12 euro da 11,5 euro, confermato Neutral. FiatChrysler sale del 5,5%, Buzzi +2,7% e StM +0,9%.

Riparte Yoox: +5,1% dopo l’annuncio dei risultati del terzo trimestre, chiuso con una crescita organica dei ricavi, a parità di cambi e di perimetro, del 19% a 435 milioni di euro. Nel segmento lusso da rilevare anche il forte ribasso di Safilo (-5%) dopo che Kepler Cheuvreux ha tagliato il giudizio a Reduce da Hold.  Sale Geox (+7%): la stessa Kepler Cheuvreux ha alzato il rating a Buy da Hold. 

Mediaset +1,7%: Ubs taglia il target price a 3,35 euro da 4,35 euro e conferma il giudizio Buy. 

Telecom Italia +1,1%: Vivendi intende restare come azionista in un’ottica di lungo termine, ha detto l’amministratore delegato del gruppo francese Arnaus de Puyfontaine.

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