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La Borsa premia Telecom Italia che difende la redditività e abbassa il debito

Telecom Italia difende la redditività e riduce ancora il debito e Piazza Affari la premia con un balzo iniziale del 3,6% – Al 30 settembre l’utile netto ammonta a 1.926 milioni, in linea con lo stesso periodo 2011 escludendo la svalutazione dell’avviamento – I debiti scendono sotto la soglia fatidica dei 30 milioni – Obiettivi e dividendi confermati.

La Borsa premia Telecom Italia che difende la redditività e abbassa il debito

Utile in linea con l’anno scorso al netto della svalutazione dell’avviamento, ricavi in linea e debito sotto la soglia psicologica dei 30 milioni. E’ questo in sintesi il consuntivo al 30 settembre 2012 approvato dal consiglio d’amministrazione di Telecom Italia, che la Borsa ha subito premiato con un balzo iniziale del del 3,6 per cento.

“Telecom Italia – ha detto il presidente Franco Bernabè – prosegue il percorso di difesa della redditività e di riduzione dell’indebitamento, che insieme allo sviluppo dei ricavi consolidati sono l priorità del piano industriale del gruppo. La buona generazione di cassa ha più che compensato il fabbisogno per il pagamento dei dividendi e delle imposte e ci consente di confermare gli obiettivi. Manteniamo il dividendo attuale come base per la remunerazione degli azionisti per il 2013 e 20142

Al 30 settembre l’utile netto è stato di 1.926 milioni di euro (-1.256 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011): escludendo la svalutazione dell’avviamento che ha inciso sui primi nove mesi dell’anno scorso il risultato netto è sostanzialmente in linea con quello dello stesso periodo del 2011.

L’indebitamento finanziario netto rettifcato è di 29.485 milioni di euro, in diminuzione di 929 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011.

Infine, i ricavi di Telcom Italia sono di 22.061 milioni di euro, in linea con i primi nove mesi dell’anno scorso.

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