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La Borsa di Milano vola più alto di tutti (+2,2) in Europa

Sulla scia della trimestrale migliore di sempre, Apple dà la scossa ai listini europei – In calo lo spread Btp/Bund e in aumento, a nostro favore, quello con i Bonos spagnoli – In evidenza i titoli bancari, Fiat e Mediaset

EFFETTO APPLE SULLE BORSE
A MILANO IL RIALZO ACCELERA

L’effetto Apple, che ha presentato la trimestrale più positiva della sua storia, ha contagiato i listini europei. Inoltre, alla vigilia del vertice europeo sugli aiuti alla Grecia, si è sbloccata negli Usa la questione del tetto del budget, grazie a una proposta “bipartisan”. Di qui una mattinata di rialzi che hanno preso consistenza con il passare delle ore. La Borsa di Milano, alle 12 e 30 registrava un rialzo del 2,2% con l’indice Ftse/Mib a quota 18.629. Le Borse europee si mantengono in terreno in un clima di generale miglioramento sui mercati finanziari europei. Parigi guadagna l’1,44%, Londra +0,7%, Francoforte +0,3%, Madrid oltre l’1%.

SOTTO QUOTA 290 LO SPREAD CON IL BUND
IL BTP STACCA DI NUOVO IL BONO SPAGNOLO

In attesa del vertice straordinario di domani fra i capi di stato e di governo della Ue, il Btp decennale migliora ulteriormente con il rendimento che scende di 11 punti base al 5,61%. Lo spread con il Bund tedesco si è ridotto a 289 punti base (ieri mattina era a 330). Analogo miglioramento si riscontra sul titolo di Stato spagnolo, il Bono, il cui rendimento scende di 8 punti base al 5,98%.

Torna la fiducia sul “sistema Italia” anche in termini relativi rispetto ai periferici, lo spread tra Spagna e Italia si è allargato a 36 punti base a favore dei Btp, dai 23 della scorsa settimana. Si è appena conclusa con esito positivo l’asta di titoli portoghesi: collocati 450 milioni di bond a 3 mesi con rendimento al 4,982%, dal precedente 4,926%, richieste pari a 2,4 volte l’offerta. Collocati anche 300 milioni di bond a 6 mesi con rendimento al 4,96%, in linea con il 4,954% dell’asta precedente, richieste 3,7 volte. L’euro si apprezza sia verso il dollaro (1,422), sia verso il franco svizzero (1,168). La maggior propensione al rischio porta a prendere profitto sull’oro (-0,3% a 1.585 dollari) e sull’argento (-1% a 38,7 dollari).

CONTINUA IN TUTTA EUROPA IL RIMBALZO DELLE BANCHE
FONSAI RISALE DAI MINIMI. IL 2 AGOSTO UNICREDIT NEL CDA

Fra i settori migliori in Europa ci sono le banche (Stoxx del settore +2,5%) e le assicurazioni (+1,3%). Fra le banche Unicredit sale del 3,4%, Popolare di Milano del 3,6 e Intesa del 3,3. Fondiaria Sai , in perdita a 1,73 euro, nuovo minimo storico, ha recuperato fino a 1,91 tra scambi intensi.Oggi il Corriere della Sera riporta che Salvatore Ligresti sarà sentito dal Procuratore Luigi Orsi che indaga sul reato di ostacolo alla Consob e domani invece si riunisce il consiglio di amministrazione della compagnia per rispondere ai rilievi dell’Isvap. Il quotidiano inoltre anticipa che il 2 agosto ci sarà l’ingresso nel consiglio di amministrazione della compagnia dei tre rappresentanti di Unicredit, la banca che è entrata nel capitale con la recente ricapitalizzazione e che ora detiene il 6,6%.

FIAT ALLE STELLE GRAZIE AL BUY DI GOLDMAN
MEDIASET IN RIPRESA GRAZIE ALLE TORRI DMT

Ma la star della mattinata è Fiat che sale del 4,36% spinta dalla nuova raccomandazione buy di Goldman Sachs (target price 12,9 euro). Intanto la controllante Exor guadagna il 2,5%, Fiat Industrial sale dell’1,7%. La banca d’affari americana sottolinea come fatto positivo che fra poco Fiat e la controllata Chrysler saranno guidate da un unico team di top management unico, come annunciato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne. Un altro motivo di interesse sono i piani di ristrutturazione del gruppo che, secondo Goldman Sachs, porteranno probabilmente alla separazione e valorizzazione di alcuni asset come Ferrari-Maserati e le attività di componentistica che fanno capo a Magneti Marelli. Dall’inizio dell’anno Fiat è salita in Borsa del 5,5%, una performance pari alla metà di quella dell’indice Stoxx europeo del settore auto (+10,9%). Volkswagen ha guadagnato il 24%, Bmw è salita del 22%.

Non brillantissimi gli altri titoli industriali: Finmeccanica +0,8%, Prysmian +0,4%, invariata Stm. Per il secondo giorno di fila avanza Mediaset avanza (+2,6% ) grazie a Ubs che ha alzato il giudizio a buy e alle anticipazioni sul prossimo acquisto delle torri Dmt. Il rialzo del petrolio (Wti a 98,6 dollari al barile, +1,1%) sostiene Eni +0,8%, Saipem +0,8% eTenaris +0,8%. Tra i titoli del lusso, Tod’s cresce del 2,59%, va ancor meglio Ferragamo +4,8%. Numerosi i rialzi degni di nota fra le società medio-piccole. Kerself sale del 7% dopo il via libera dell’assemblea all’aumento di capitale. Danieli guadagna il 2,1%, bene anche Fiera Milano +1,1%. Continua la marcia di Poltrona Frau +1,7%, protagonista ieri di un forte rialzo.

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