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Kiev sotto attacco: missili, esplosioni e fumo. La ritorsione di Putin per l’assalto al ponte in Crimea

Allarme a Kiev di nuovo sotto attacco. Missili russi hanno colpito la capitale stamattina, ci sono morti e feriti. Zelensky invita alla calma. “Vogliono distruggerci, teniamo duro”

Kiev sotto attacco: missili, esplosioni e fumo. La ritorsione di Putin per l’assalto al ponte in Crimea

Torna l’allarme a Kiev: oggi 10 ottobre almeno cinque esplosioni sono state avvertite nel centro della capitale ucraina, colonne di fumo e purtroppo morti e feriti. La metropolitana di Kiev è stata abita a rifugio.

Kiev: bombe alle 8 del mattino nel centro città

Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate diverse decine di minuti prima delle detonazioni, riferisce l’Ansa. Le esplosioni sono avvenute intorno alle 8:15 ora locale (erano le 7:15 in Italia). Video postati sui social network mostrano alcune grandi colonne di fumo nero in diverse zone della città. Secondo un giornalista di Kiev Independent molte ambulanze nel centro della città si sono dirette verso il luogo delle esplosioni. L’ultimo attacco russo contro la capitale ucraina risale al 26 giugno scorso.

“Le macchine stanno bruciando e le finestre delle case sono state frantumate. Ci sono morti”, ha scritto in un tweet il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko, aggiungendo che un missile è caduto “proprio nel centro della città”. Secondo il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Anton Gerashchenko, un razzo russo è esploso a Kiev vicino al monumento a Grushevsky. Su Telegram ha postato le foto dell’attacco.

Il governatore della regione di Kiev Oleksiy Kuleba ha aggiornato la situazione con un messaggio sui social: “L’attacco aereo continua, chiedo a tutti di mantenere la calma e di restare nei rifugi. La difesa aerea opera nella regione. L’allerta aerea è ancora in corso. Teniamo duro”, riporta il Guardian.

Esplosioni in diverse città ucraine, anche a Leopoli

Esplosioni sono state registrate anche in altre città dell’Ucraina: a Zhytomyr (ovest), Khmelnitsky (ovest), Dnipro (Est) e Ternopil (ovest) e a Leopoli (ovest) oltre che nella Capitale come riporta il Guardian. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha scritto sui social che sono state sentite diverse esplosioni invitando i cittadini a scendere nei rifugi. Vitaliy Kim, governatore di Mykolaiv (Sud), ha dichiarato che la sua regione sta vivendo una seconda ondata di lanci di razzi.

Kiev sotto attacco, Zelensky: “Vogliono distruggerci ma teniamo duro”

“Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra – ha scritto sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky -. Distruggi la nostra gente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev. L’allarme aereo non si placa in tutta l’Ucraina. Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo ci sono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prenditi cura di te e dei tuoi cari. Teniamo duro e diventiamo forti”. Il messaggio è accompagnato da un video che mostra le conseguenze dell’attacco a Kiev: auto distrutte, incendi in strada.

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