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Juventus, caso plusvalenze: chiesti 9 punti di penalizzazione e inibizione per Agnelli, Paratici & Co

Se la richiesta venisse confermata dalla Corte Federale la Juventus sarebbe fuori dalla corsa per l’Europa – Chiesti 16 mesi di inibizione per Agnelli e 20 per Paratici

Juventus, caso plusvalenze: chiesti 9 punti di penalizzazione e inibizione per Agnelli, Paratici & Co

Nove punti di penalizzazione per la Juventus e mesi di inibizione per i principali dirigenti del club bianconero. Questa la richiesta del procuratore della Figc, Giuseppe Chinè, alla corte della Figc che dovrà valutare la riapertura del processo sportivo per le plusvalenze, dopo la richiesta di revoca della sentenza di archiviazione. 

Dopo le notizie arrivate dall’udienza, a Piazza Affari il titolo Juventus ha ridotto i guadagni della mattinata e viaggia attualmente in rialzo dello 0,6% a 0,3314 euro dopo aver toccato un massimo di 0,3374 euro.

Juventus: cos’è il caso plusvalenze?

Le ultime novità arrivano dall’udienza presso la Corte di Appello federale a seguito dell’istanza di revocazione contro l’assoluzione sul caso plusvalenze nei confronti della Juventus e di altri 8 club di calcio. L’inchiesta, come noto, riguarda soprattutto le presunte plusvalenze false e altri illeciti relativi agli stipendi dei calciatori. Secondo le accuse, ci sarebbe stato uno scambio di giocatori a prezzi ritenuti non congrui al loro valore allo scopo sistemare artificiosamente i bilanci.

In seguito alle accuse, l’intero consiglio di amministrazione della Juventus, compreso il presidente Andrea Agnelli, ha rassegnato le dimissioni.

Juventus: chiesti 9 punti di penalizzazione 

Il procuratore della Figc Giuseppe Chiné ha chiesto di infliggere alla Juventus 9 punti di penalizzazione in classifica. La penalità sarebbe applicata già nel corso dell’attuale campionato, tagliando fuori i bianconeri dalla corsa per le coppe Europee. 

Chiné ha chiesto inoltre l’inibizione di 16 mesi per l’ex presidente Andrea Agnelli, di 20 mesi e 10 giorni per l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, di 12 mesi per gli altri consiglieri (Nedved, Arrivabene e Garimberti) e di 10 mesi per l’attuale direttore sportivo Federico Cherubini.

Per gli altri 8 club coinvolti le richieste sono le stesse del primo procedimento sulle plusvalenze. Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara potrebbero dunque andare incontro a un’ammenda.

Juventus: i prossimi passi 

Spetterà ora alla corte federale d’appello pronunciarsi sull’istanza di revoca della sentenza di assoluzione richiesta dalla procura decidendo se riaprire o meno il processo. In caso di risposta affermativa, la Corte andrà direttamente a sentenza decidendo sulle sanzioni richieste dal procuratore Chiné.

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