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Juve: Vlahovic firma e prende la maglia di CR7. Gosens e Caicedo per l’Inter

Con il colpaccio su Vlahovic la Juve si conferma regina del calciomercato di gennaio – Ora le probabili cessioni bianconere – L’Inter risponde con Caicedo dopo Gosens – Milan alla finestra

Juve: Vlahovic firma e prende la maglia di CR7. Gosens e Caicedo per l’Inter

Adesso c’è anche l’ufficialità. Che Dusan Vlahovic fosse ormai da giorni un giocatore della Juventus era cosa nota, ora però non ci sono più dubbi: il serbo ha firmato il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora fino al 30 giugno 2026.

I bianconeri, anzitutto per questioni di borsa, hanno comunicato anche le cifre, che comunque non si discostano molto da quelle anticipate dai media nei giorni scorsi. L’affare, bonus compresi, tocca i 100 milioni, così divisi: 70 pagabili in tre esercizi, 11,6 di oneri accessori (ovvero commissioni agli agenti), 10 legati al raggiungimento di obiettivi sportivi.  A questi, ovviamente, vanno aggiunti i 7 milioni (più bonus) per lo stipendio del calciatore, che diventano circa 56 al lordo delle tasse. L’operazione, insomma, è di quelle importanti, ma la Juventus è convinta di aver messo a posto l’attacco per un bel po’ di tempo ed effettivamente, numeri alla mano, sembra proprio che sia così.

Vlahovic, 22 anni compiuti ieri, garantisce un’enorme mole di gol, ma soprattutto riporta quell’entusiasmo spentosi alla fine dello scorso agosto, quando Cristiano Ronaldo salutò tutti per andare al Manchester United. Non a caso ha scelto di indossare proprio la maglia numero 7 lasciata libera dal portoghese, un po’ perché la 9 è già occupata da Morata (a proposito: la sua cessione al Barcellona resta possibile, ma non scontata), molto per quella voglia di dimostrare sin da ora di esserne il degno sostituto, in tutto e per tutto.

Piazzato il colpo è ora tempo di completare l’opera, partendo in primis dalle cessioni. Qualcuno partirà, su questo non c’è dubbio, e gli indiziati principali, oltre al già citato Morata, sono Kulusevski, Ramsey e uno tra Arthur e Bentancur. In caso di permanenza dello spagnolo sarebbe Kaio Jorge a fare le valige (si parla della Salernitana, ovviamente in prestito), ma è soprattutto dallo svedese che la Juve conta di fare un po’ di cassa. L’agente lo ha offerto al Milan, società da sempre interessata, ricevendo però un no in virtù delle richieste della Signora, evidentemente considerate eccessive. Ora però si è fatto sotto il Tottenham di Conte e qui il discorso si fa bollente, anche se per il momento non c’è l’accordo sulle modalità: gli inglesi vorrebbero il prestito con diritto di riscatto fissato a 30 milioni, da Torino spingono per l’obbligo.

Più nebulosa la situazione dei centrocampisti, tutti con richieste dalla Premier League (Ramsey piace al Crystal Palace, Arthur all’Arsenal, Bentancur all’Aston Villa), nessuna però davvero convincente: dovesse andar via qualcuno ecco che i bianconeri affonderebbero il colpo su Nandez del Cagliari, al momento bloccato da Giulini.

Lavora per il presente anche l’Inter, che dopo aver acquistato Gosens ha completato anche l’arrivo di Caicedo, preso dal Genoa con la formula del prestito secco. Si chiude così la campagna invernale, ma Marotta e Ausilio sono attivissimi pure su quella estiva, visto che, oltre al portiere Onana (diventerà ufficiale subito dopo la Coppa d’Africa), si lavora per Scamacca (prove d’intesa col Sassuolo per 40 milioni) e Bremer, che prenderebbe il posto del partente De Vrij.

Non trovano conferme invece le voci su Kessié, anche se la situazione contrattuale dell’ivoriano e il precedente di Calhanoglu inducono a tenere le antenne ben dritte: il centrocampista comunque piace a mezza Europa, dal Barcellona a Liverpool e Tottenham, senza trascurare la Juventus, che sogna di affiancarlo all’altro ex milanista Locatelli.

Non sono giorni facili per i rossoneri e non solo per la vicenda Kessié: Maldini fatica ad accettare i fuochi d’artificio delle rivali, ma da Elliot sono arrivati ordini ben precisi di non sforare il budget prefissato. Che è piuttosto basso, come conferma il solo acquisto del 18enne Lazetic (3 milioni) e il lungo tergiversare sul difensore, indicato a inizio gennaio come prioritario e ridottosi invece a un casting piuttosto sguarnito, nel quale, oltre al solito Botman (ma il Lille non vuole aprire al prestito), c’è il giovane Thiaw, 20enne dello Schalke 04 con cui, comunque, non si trova l’accordo. Vedremo se le prossime ore riserveranno qualche colpo di scena, ma lo scettro del mercato se l’è preso di diritto la Juventus, con l’Inter subito dietro, mentre per il Milan, allo stato attuale delle cose, c’è davvero poco da dire.

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