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JP Morgan: “Crescita Ue, più credito a imprese”

“I governi europei dovrebbero adottare politiche equilibrate per incoraggiare le banche a finanziare l’economia e prestare denaro, soprattutto alle Pmi”: questa la ricetta di Jamie Dimon, chairman e chief executive officer di JPMorgan Chase, intervistato dal Sole 24 Ore.

JP Morgan: “Crescita Ue, più credito a imprese”

“L’Italia si sta riprendendo, l’Europa si sta riprendendo. Questa è la ragione per cui JP Morgan non ha mai lasciato l’Italia, nemmeno durante le fasi più critiche della sua economia. Ma l’Italia e l’Europa devono competere con adeguate scelte di politica economica e fiscale e una chiara regolamentazione bancaria: tutto questo contribuisce a migliorare la crescita. Sono favorevole a una forte regolamentazione bancaria ma comprendo la difficoltà delle banche europee: vorrebbero erogare più credito ma sono sotto pressione perché devono ridurre la leva e l’esposizione ai rischi. I governi europei dovrebbero adottare politiche equilibrate per incoraggiare le banche a finanziare l’economia e prestare denaro, soprattutto alle Pmi”.

Jamie Dimon, chairman e chief executive officer di JPMorgan Chase, parla al Sole 24 Ore all’avvio del semestre italiano di presidenza della Ue. Il ceo avrebbe dovuto essere in visita in diversi Paesi europei in questi giorni, Italia inclusa. Il viaggio è stato cancellato proprio ieri, dopo che gli è stato diagnosticata una forma di cancro curabile, che lui ha comunicato ai dipendenti del gruppo (250mila circa) martedì sera con un messaggio per dire che “sebbene la terapia ridurrà i miei viaggi in questo periodo, sarò in grado di continuare a seguire da vicino e in maniera attiva il business della banca, e la banca andrà avanti normalmente. Noi abbiamo dei leader straordinari nella nostra organizzazione, nelle diverse funzioni e linee di business, e quindi andremo avanti insieme continuando a realizzare risultati di “prima classe per i nostri clienti, azionisti e per le comunità in cui operiamo”.

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