IW Bank approva il bilancio 2014, che si è chiuso con un utile lordo normalizzato di euro 11,4 milioni, in crescita del 32% rispetto al 2013 e un utile netto normalizzato di euro 6,4 milioni, +55% sull’anno per effetto principalmente di tre fattori, indicati in una nota: la buona performance sui proventi operativi, pari a euro 67,1 milioni, in crescita del 2,1%, nonostante lo sfavorevole contesto di mercato e il ridotto livello dei tassi di interesse; la lieve contrazione degli oneri operativi normalizzati, pari a euro 54,4 milioni, -0,2%; e la significativa riduzione del costo del credito, pari a soli euro 0,5 milioni, in riduzione del 31% (0,8 milioninel 2013), e degli altri accantonamenti per rischi e oneri, in riduzione del 68%.
L’utile netto contabile della banca è stato pari a euro 5,5 milioni nel 2014 rispetto a euro 2,3 milioni conseguiti nel 2013 (+138%). Il bilancio 2014 è l’ultimo rendiconto d’esercizio riferito a IWBank nell’attuale configurazione, infatti il Consiglio di Gestione della Capogruppo Ubi Banca il 10 novembre 2014, ha approvato il piano integrazione tra IWBank e Ubi Banca Private Investment. La fusione sarà operativa entro il primo semestre 2015 e consentirà di sfruttare le sinergie derivanti dalla capacità di acquisizione di nuovi clienti della banca online, combinato con il potenziale di cross selling e up-selling dalla rete dei promotori finanziari.
“Il positivo andamento dei conti nel 2014 conferma l’efficacia della strategia della banca” – sostiene il Direttore Generale Gianluca Bisognani – “IWBank è una banca completa, in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela grazie a un modello di business innovativo ed efficiente che basa la propria forza su tecnologia avanzata, assistenza professionale e ampia offerta di prodotti e servizi con un’importante focalizzazione sulla soddisfazione dei bisogni di investimento.”
