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Istat, in calo potere d’acquisto e risparmio delle famiglie

L’istituto di statistica comunica i dati del suo studio “Reddito e risparmio delle famiglie” – A fronte di un aumento del reddito disponibile e dei consumi, si è registrato un calo del potere d’acquisto, del risparmio e dell’investimento.

Istat, in calo potere d’acquisto e risparmio delle famiglie

Stringono la cintura le famiglie italiane. L’Istat ha comunicato i dati relativi al potere d’acquisto e al risparmio dei nuclei familiari, che evidenziano gli effetti della crisi nell’economia reale. In calo nel terzo trimestre del 2011 il potere d’acquisto delle famiglie italiane.

Il reddito disponibile in termini reali è diminuito dello 0,3% rispetto al periodo che va da aprile a giugno 2011 e dello 0,1% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno. La propensione al risparmio è calata in modo lieve, attestandosi all’11,6%, lo 0,1% in meno sia nell’analisi congiunturale che in quella tendenziale.

Il calo così contenuto del risparmio è dovuto a una crescita del reddito disponibile (potere d’acquisto non normalizzato all’inflazione) che nel periodo che va da settembre 2010 a settembre 2011 è cresciuto del 2,7%.

In questo modo si spiega la crescita dei consumi che è quantificabile nello 0,4% nel periodo preso in considerazione. Gli investimenti hanno registrato invece una diminuzione dello 0,3%.

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