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Istat, conti pubblici: deficit-Pil III trimestre al 2,7%, il migliore dal 2008

Su base annua il progresso è dello 0,8% – Nei primi nove mesi del 2011 il dato è arrivato al 4,3%, in calo dello 0,3% su base annua – Bene anche il saldo primario: +2,148 miliardi rispetto al corrispondente periodo del 2010.

Istat, conti pubblici: deficit-Pil III trimestre al 2,7%, il migliore dal 2008

Nel terzo trimestre del 2011 è migliorato il rapporto deficit-Pil dell’Italia. Lo comunica l’Istat, spiegando che l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche (dati grezzi) è stato pari al 2,7% del Pil, un valore inferiore dello 0,8% rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2010.

Si tratta del risultato migliore dal 2008, quando fra luglio e settembre il rapporto deficit/Pil si era attestato sull’1,3%. Nei primi nove mesi del 2011 il dato è arrivato al 4,3%, facendo segnare un calo dello 0,3% su base annua.

Secondo l’Istituto di statistica, nel terzo trimestre l’Italia ha visto migliorare anche il suo saldo primario. Al netto degli interessi passivi sul debito pubblico, il dato è risultato positivo per 6,615 miliardi di euro (+2,148 miliardi rispetto al corrispondente periodo del 2010).

Il rapporto tra saldo primario e Pil è stato pari all’1,7%: anche in questo caso si tratta del risultato migliore dal 2008, quando fra luglio e settembre il rapporto era stato del 3,8%. Nei primi nove mesi del 2011 si è registrato un saldo primario positivo pari allo 0,3% del Pil, in miglioramento rispetto al -0,3% dello stesso periodo del 2010.

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