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Intesa Sanpaolo, via al riassetto del Private Banking

Da questa settimana sono effettive le nuove nomine: Molesini (presidente) e Corcos (Ad) guidano la divisione Private Banking, mentre Perissinotto è a capo dell’asset management (Eurizon).

Intesa Sanpaolo, via al riassetto del Private Banking

La riorganizzazione (e le relative nomine) delle Divisioni Private Banking e Asset Management di Intesa Sanpaolo era già stata comunicata a dicembre, ma è diventata effettiva da questa settimana. Nella Divisione Private Banking, il CdA di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha dunque formalizzato la nomina di Paolo Molesini a Presidente e di Tommaso Corcos (ex Eurizon) ad Amministratore Delegato e Direttore Generale. La divisione nel 2019 ha registrato un totale di masse amministrate al livello record di 242,7 miliardi, in crescita del 14% rispetto all’inizio dell’anno (213,1 miliardi), e l’utile netto consolidato ha segnato il nuovo massimo storico a 906 milioni, in crescita del 9% rispetto al 2018.

“E’ per me un onore – ha commentato Tommaso Corcos – prendere la guida della Divisione Private del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il primo pensiero va ai miei nuovi colleghi: donne e uomini che, sotto l’eccellente guida di Paolo Molesini, hanno reso Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking un punto di riferimento per l’intero mondo della consulenza finanziaria. La cultura aziendale che si respira nella nostra Divisione è una fonte di ricchezza straordinaria che intendo valorizzare anche in futuro, mettendo a fattor comune le competenze di ognuno. Posso contare su un patrimonio umano e professionale di altissimo livello, grazie al quale continueremo a garantire un modello di servizio sempre più competitivo e al passo coi tempi”.

Nella Divisione Asset Management invece, il CdA di Eurizon ha ratificato la nomina del nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale Saverio Perissinotto, che lascia dunque il precedente incarico di Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Private Banking. Eurizon proprio a fine dicembre ha toccato il suo record storico a 335,5 miliardi di euro: l’utile netto consolidato dell’anno (compreso l’utile di pertinenza di terzi) è stato pari a 518,5 milioni di euro e il margine da commissioni a 799 milioni di euro, rispettivamente in rialzo dell’11,5% e del 14% rispetto al 2018. 

“Sono orgoglioso – ha detto Saverio Perissinotto – di prendere la responsabilità di una realtà dinamica e innovativa, costituita da un team di professionisti con competenze di altissimo livello, storicamente riconosciuto dal mercato. Entrando in Eurizon si percepisce una forte condivisione dei valori aziendali, su cui è stato fatto un grande lavoro da parte di Tommaso Corcos. Colgo con entusiasmo quest’importante eredità per affrontare con una squadra eccellente le nuove sfide nell’industria dell’asset management in Italia, dove Eurizon già oggi ha un ruolo di leadership, ma anche all’estero, dove ha un peso sempre più rilevante”.

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