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Intesa Sanpaolo e Cdp: nuovo social bond da 800 milioni per gli investimenti delle Pmi. Lo sottoscrive Cdp

Almeno il 51% dell’importo complessivo dei finanziamenti sarà riservato alle micro e piccole imprese, al fine di favorire la crescita delle realtà di dimensioni più contenute

Intesa Sanpaolo e Cdp: nuovo social bond da 800 milioni per gli investimenti delle Pmi. Lo sottoscrive Cdp

Intesa Sanpaolo ha emesso un social bond con l’obiettivo di mettere a disposizione delle micro, piccole e medie imprese italiane risorse per un totale di 800 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a programmi di crescita sostenibile che abbiano un impatto positivo sia sul piano economico sia sociale. La sottoscrizione del bond è stata integralmente sottoscritta da Cassa depositi e prestiti (Cdp).

Social bond: sostenere gli interventi a impatto sociale positivo

Intesa Sanpaolo utilizzerà le risorse del social bond per erogare nuove linee di credito fino a 20 milioni di euro, con una durata minima di due anni, a micro, piccole e medie imprese italiane. Questi finanziamenti saranno destinati a progetti in linea con il Green, Social and Sustainability Bond Framework dell’istituto, pubblicato a giugno 2022. Inoltre, almeno il 51% dell’importo complessivo dei finanziamenti sarà riservato alle micro e piccole imprese, al fine di favorire la crescita delle realtà di dimensioni più contenute.

Intesa e Cdp: sostenere il tessuto imprenditoriale italiano

L’iniziativa congiunta di Intesa Sanpaolo e Cdp mira a sostenere le imprese italiane in un mercato in continua evoluzione, offrendo loro maggiori opportunità di accesso ai finanziamenti per realizzare investimenti complessi e promuovere la transizione verso un’economia sostenibile. Questo sforzo beneficerà non solo le aziende stesse ma avrà anche un impatto positivo sul territorio.

L’operazione fa parte di una più ampia collaborazione tra la Cassa e il gruppo bancario, avviata nel 2021, che ha già fornito risorse per un totale di 2,8 miliardi di euro entro la fine del 2023, supportando oltre 1.300 micro, piccole e medie imprese italiane al fine di stimolare l’economia reale del Paese.

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