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Intesa Sanpaolo: al via la nuova organizzazione per il futuro, focus su Wealth management e Esg

Dal 2 aprile parte il nuovo assetto della banca guidata da Carlo Messina. Ricambio generazionale e valorizzazione delle risorse interne. Accorpata in un unica struttura la divisione di Wealth Management che sarà guidata da Tommaso Corcos. Nasce una nuova area per la sostenibilità. Ecco tutti i cambiamenti e le conferme

Intesa Sanpaolo: al via la nuova organizzazione per il futuro, focus su Wealth management e Esg

Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato una nuova organizzazione proposta dal Ceo Carlo Messina, volta a affrontare le sfide del settore bancario in Europa. Questa strategia si concentra sull’impiego dei migliori talenti manageriali e sulla valorizzazione delle risorse interne, con una prospettiva di lungo termine. Un aspetto significativo è il passaggio generazionale, con molti nuovi leader che hanno un’età media di 49 anni, di cui cinque sono quarantenni. La nuova organizzazione di Intesa entrerà in vigore il prossimo 2 aprile.

Intesa: le novità della nuova organizzazione

La nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo prevede:

  • Accorpamento delle attività di wealth management in un presidio unitario.
  • Creazione di un’area dedicata ai temi ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) per guidare le strategie di sviluppo sostenibile del Gruppo, con particolare attenzione al sociale e al contrasto alle disuguaglianze.
  • Costituzione di un’unità incaricata di delineare le trasformazioni future della Banca, innovare i modelli organizzativi e operativi e affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica e dell’Intelligenza Artificiale, introducendo nuove professionalità per migliorare il raggiungimento degli obiettivi.
  • Semplificazione delle aree di responsabilità dirette al Ceo Carlo Messina attraverso un nuovo livello organizzativo di Chief.
  • Potenziamento dell’area del Chief Lending Officer, con l’implementazione di un nuovo modello decisionale del credito per consolidare i risultati e garantire ulteriore sostenibilità (Zero NPL Bank).

L’accorpamento delle attività di Wealth management

Per garantire una gestione unitaria del Wealth Management, Intesa Sanpaolo la nuova organizzazione prevede la creazione della struttura Wealth management divisions che sarà guidata da Tommaso Corcos per “accelerare la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto”. Le divisioni includono l’Insurance, affidata a Virginia Borla, l’Asset Management, affidata a Maria Luisa Gota, e il Private Banking, affidato a Lino Mainolfi.

Inoltre, viene istituita una Cabina di regia “Fees & Commissions”, presieduta dal Ceo Carlo Messina, per coordinare le strategie volte ad aumentare i ricavi da commissioni in tutte le divisioni del Gruppo. Saverio Perissinotto diventerà presidente di Eurizon Capital SGR.

Nasce la nuova area di Chief Sustainability Officer

Viene istituita un’Area di Governo denominata Chief Sustainability Officer, affidata a Paola Angeletti, con responsabilità strategiche riguardanti la sostenibilità, la pianificazione e il monitoraggio delle attività. All’interno di questa area confluiscono diverse attività precedentemente distribuite in varie unità organizzative del Gruppo:

  • Viene creata l’Area di Governo Chief Social Impact Officer, guidata da Paolo Bonassi, con un focus sulle questioni sociali.
  • Verrà istituita un’unità organizzativa chiamata “ESG Steering” per la gestione strategica e il monitoraggio delle questioni legate all’ambiente, al sociale e alla governance (ESG).
  • La Struttura Arte, Cultura e Beni storici.
  • L’Innovation Center.
  • Neva SGR.

Cambia il chief financial officer

La posizione di Chief Financial Officer viene assegnata a Luca Bocca, precedentemente Deputy Chief Financial Officer. Elisabetta Stegher è stata nominata Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, in sostituzione di Fabrizio Dabbene. Viene istituita la struttura di coordinamento “Group Treasury & Capital Management” nell’Area di Governo, affidata ad Alessandro Lolli, che assume il ruolo di Deputy del Chief. Stefano Del Punta, ex CFO e figura chiave del Gruppo, diventa Senior Advisor del CEO Carlo Messina.

‘la creazione di un’unita’ dedicata a delineare le trasformazioni future della banca’, chiamata Chief governance, operating and transformation officer, affidata a Nicola Maria Fioravanti.

La revisione dell’Area di Governo

Nella nuova Area di Governo Chief Governance, Operating and Transformation Officer, unità dedicata a delineare le trasformazioni future della banca, guidata da Nicola Maria Fioravanti, vengono amalgamati diversi ambiti di governo del Gruppo:

  • Cristina Motta assume il ruolo di Chief Transformation & Organization Officer.
  • Roberto Cascella diventa Chief People and Culture Officer.
  • Flavio Gianetti viene nominato Chief Equity, Legal & M&A Officer.
  • Paolo Maria Grandi, già Chief Governance Officer, continuerà a supportare il Ceo Carlo Messina come Senior Advisor.

Le conferme e gli altri cambiamenti per estero e dati

Nell’ambito di International Subsidiary Banks, sotto la guida di Marco Elio Rottigni, Paola Papanicolaou diventa Deputy del responsabile di Divisione e assume la responsabilità dell’area di coordinamento “ISBD Governance Coordination”.

Nell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer, guidata da Massimo Proverbio, Enrico Bagnasco e Tommaso Pellizzari diventano Deputy del Chief e responsabili delle strutture di coordinamento “Group Technology Services” e “Isytech Evolution”, rispettivamente.

Restano confermati nelle strutture non interessate dalla nuova organizzazione:

  • Stefano Barrese continua a guidare la Divisione Banca dei Territori.
  • Mauro Micillo mantiene la guida della Divisione IMI Corporate & Investment Banking

Per le Aree di Governo confermati:

  • Davide Alfonsi rimane Chief Risk Officer.
  • Piero Boccassino continua nel ruolo di Chief Compliance Officer.
  • Alfonso Guido continua come Chief Cost Management Officer.
  • Stefano Lucchini conserva il ruolo di Chief Institutional Affairs and External Communication Officer.
  • Raffaello Ruggieri rimane Chief Lending Officer.
  • Claudio Testa continua nel ruolo di Chief Audit Officer.

“Rinnoviamo Intesa Sanpaolo con un’organizzazione che unisce giovani in ruoli chiave e manager con una solida esperienza alle spalle” ha commentato Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo “La capacità di generare nuovi talenti manageriali consentirà alla Banca di rimanere leader in una prospettiva ultradecennale. Ringrazio di cuore Fabrizio Dabbene, Stefano Del Punta, Paolo Grandi e Saverio Perissinotto. Auguro buon lavoro a chi assume nuovi incarichi e a tutte le persone di Intesa Sanpaolo: su di loro, sono certo, la Banca e le comunità in cui operiamo potranno contare. Così come potranno contare sul mio impegno personale nei prossimi anni”.

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