Parola d’ordine: ripartire. L’Inter formato 2013 vuole lanciare subito un messaggio al campionato. Anzitutto per rispondere alla Lazio, che dopo la vittoria di ieri sul Cagliari è scappata a + 4, poi per non perdere definitivamente il treno scudetto, piuttosto lontano ma non ancora irraggiungibile. Per tornare a crederci davvero i nerazzurri dovranno riprendere a marciare ai ritmi di qualche tempo fa, che li avevano portati vicinissimi alla Juve capolista. Il primo ostacolo verso la rincorsa è però di quelli tosti: l’Udinese è un brutto cliente, tanto più tra le mura amiche del Friuli. L’Inter proverà a ritrovare la vittoria in trasferta, che prima del “ratto di Torino” era una piacevole abitudine, mentre dopo è diventata una chimera. Dopo il successo allo Juventus Stadium infatti i nerazzurri hanno perso a Bergamo, a Parma e a Roma con la Lazio, totalizzando un preoccupante 0 su 3.
Se l’anno nuovo porterà alla svolta lo sapremo presto, intanto l’Inter lavora sul mercato per cercare rinforzi di qualità a prezzi contenuti. Il primo è già arrivato, ha tenuto ieri la conferenza stampa ad Appiano Gentile (chissà poi perché al posto di Stramaccioni…) ed oggi pomeriggio sarà in panchina al Friuli, pronto a dare il suo contributo in caso di bisogno. Stiamo parlando ovviamente di Tommaso Rocchi, che ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore nerazzurro. “Ho trovato un bel gruppo, mi sono sentito a casa. Voglio ripagare da subito la fiducia che mi è stata data. Se il mister vorrà io sono pronto. Ringrazio tutti, specialmente il presidente che con una telefonata ha sbloccato la trattativa. Il mio obiettivo è fare gol per aiutare l’Inter a vincere”. Ma il mercato nerazzurro non finirà qui. In attesa che si sblocchi la vicenda Sneijder, Branca e Ausilio sono al lavoro su diversi fronti. Stramaccioni ha chiesto rinforzi in difesa e a centrocampo, nel tentativo di alzare il tasso tecnico della rosa. Il nome caldo delle ultime ore è quello di Francesco Lodi del Catania, per il quale l’Inter ha già fatto un sondaggio. L’offerta consiste in 2 milioni cash più la comproprietà di tre giovani a scelta tra Duncan, Bessa, Romanò, Livaja e Crisetig. Una proposta interessante, che però sembra aver innervosito il giocatore, ieri espulso per rosso diretto nello 0-0 tra Catania e Torino (fallo di reazione su Meggiorini). Ad ogni modo i nerazzurri dovranno convincere il presidente Pulvirenti, piuttosto restio a cedere a gennaio uno dei suoi migliori calciatori.
Branca farà un ulteriore tentative a partire da domani, perché oggi si penserà solo alla partita di Udine. Stramaccioni deve fare i conti con alcune assenze pesanti, su tutte quella di Ranocchia, squalificato per due giornate in seguito alle proteste post Inter-Genoa. In difesa si rivedrà così Silvestre, che potrebbe disputare una delle ultime partite in maglia nerazzurra. L’argentino infatti ha diversi estimatori, su tutti il Napoli, squadra nella quale troverebbe più spazio rispetto all’Inter.
PROBABILI FORMAZIONI
Udinese (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Lazzari, Pasquale; Maicosuel; Di Natale.
In panchina: Padelli, Pawlowski, Coda, Angella, Faraoni, Gabriel Silva, Merkel, Zielinski, Willians, Barreto, Muriel, Ranegie.
Allenatore: Francesco Guidolin.
Indisponibili: Fabbrini, Benatia, Badu.
Squalificati: Pinzi.
Inter (3-5-2): Handanovic; Samuel, Silvestre, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Gargano, Cambiasso, Pereira; Cassano, Milito.
In panchina: Belec, Di Gennaro, Mbaye, Jonathan, Mariga, Bessa, Benassi, Duncan, Livaja, Palacio, Rocchi.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Mudingayi, Chivu, Stankovic, Obi, Castellazzi, Nagatomo, Coutinho, Alvarez.
Squalificati: Ranocchia.
Arbitro: Antonio Giannoccaro (Lecce).
Assistenti di linea: Nicoletti – La Rocca.
Assistenti di porta: Guida – Palazzino.
Quarto uomo: Paganessi.
