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Ilva, il ministero dell’Ambiente sarà parte Civile

Attraverso Twitter, Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, annuncia che in un eventuale processo per disastro ambientale all’Ilva, il ministero si costituirà parte civile – L’Istituto superiore di sanità conferma che il tasso di mortalità nell’area di Taranto è aumentato del 10% – Domani verrà presentato il nuovo piano di investimenti dell’Ilva.

Ilva, il ministero dell’Ambiente sarà parte Civile

“Il ministero dell’Ambiente si costituirà parte civile nel processo mirato a individuare responsabilità per l’inquinamento di Taranto“. A dare la notizia, via Twitter, è lo stesso ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Già venerdì scorso Clini aveva parlato dell’eventuale processo per disastro ambientale, riferendo che la presidenza del Consiglio aveva dato parere positivo alla costituzione del ministero come parte civile.

Intanto le analisi dell’Istituto superiore di sanità sul periodo 2003-2008 nell’area di Taranto confermano il trend del periodo 1995-2002, che parlavano di un aumento di mortalità generale e per tumori compreso tra il 10% e il 15%, con picchi del 30% per i tumori al polmone e addirittura del 50% per malattie respiratorie acute, anche se il nesso con le emissioni dell’Ilva rimane da accertare.

Domani, invece, sarà presentato il nuovo piano di investimenti dell’Ilva che sara’ portato anche all’attenzione della Procura che ha disposto il sequestro delle aree a caldo del siderurgico e che conterrà, al suo interno, misure volte a mettere a norma l’impianto. Sempre domani, alle 16, Bruno Ferrante, presidente dell’Ilva, terrà una conferenza stampa.

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