Condividi

Il Qe della Bce di Draghi dà sprint alle Borse e fa scendere euro, bond e spread

Borse in netto rialzo, euro sempre più vicino alla parità con il dollaro, rendimenti dei titoli di Stato e spread sempre più bassi: è questa l’effervescente risposta dei mercati al lancio del Qe della Bce di Draghi che partirà da lunedì 9 marzo – Molto apprezzate le stime al rialzo di Draghi sul Pil dell’eurozona – Il lusso e le banche infiammano Milano.

Il Qe della Bce di Draghi dà sprint alle Borse e fa scendere euro, bond e spread

EURO AI MINIMI, SPREAD A QUOTA 92. IL LUSSO FESTEGGIA IL DRAGHI SHOW

Galoppano le Borse europee, guidate al rialzo da Piazza Affari (+1,32, indice Ftse Mib a 22.004) Scendono il rendimento del Btp decennale, 1,32%, e lo spread fino ad un minimo di 93 punti, che ci riporta alla primavera del 2010. Scivola, soprattutto, l’euro fino a 1,004 sul dollaro, ai valori di inizio 2003.

Questi gli effetti sui mercati finanziari dell’avvio ufficiale del Quantitative Easing, confermato per lunedì 9 marzo. Ad amplificare la reazione dei mercati sono state le dichiarazioni di Mario Draghi dopo il board della Bce riunito in trasferta a Cipro: la strategia della Bce, ha detto, sta già dando i suoi frutti. E’ stata arrestata la spirale negativa verso la deflazione, le stime sulla crescita dell’eurozona vanno corrette al rialzo fin dal 2015 (+1,5% contro l’1% stimato a dicembre).

In terreno positivo le altre Borse europee: Parigi +0,93%, Francoforte +1,03% guadagna anche Madrid lo 0,68%%. L’effetto Draghi si tramette anche a Wall Street, nonostante che le richieste dei sussidi di disoccupazione siano risultati più alti del previsto: il Dow Jones guadagna lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq guadagna lo 0,3% circa.

Sulla passerella di Piazza Affari prende il volo il lusso. Sotto i riflettori, dopo il bilancio positivo Moncler +10%% che traina al rialzo Tamburi, la società di investimento che possiede indirettamente il 4,5% della società dei piumini Moncler Salvatore Ferragamo sale dell’1,6%, Tod’s +7%.

Positive anche Yoox +2,2% e Luxottica +2,4%. Safilo +2% dopo avere annunciato un accordo per produrre occhiali su licenza Givenchy. Bene anche le banche, sia i Big Intesa +2,2%, Unicredit +1,5% che le Popolari, da Ubi +2,5% a Banca Pop Milano +2,1% e Banco Popolare +2,1%.

Debole Telecom Italia -0,4%. Al contrario Mediaset guadagna il 2,1% mentre fa meglio la controllata EiTowers + 3%. Risale anche RaiWay +2%. Stamane in un’audizione al Senato, il presidente di Rai Way, Camillo Rossotto, ha ribadito che la società non è contendibile. Dal canto suo, l’a.d. di EiTowers, Guido Barbieri, ha detto di non potere rispondere alla domanda se verrà modificata la condizione di validità dell’Opa, che fissa un livello minimo di adesione al 66,7%.

Fra i titoli industriali, infine, StM +1,8%, Prysmian +1%. Brillano anche Pirelli +1,4% e FiatChrysler +1%. Forte rialzo dei cementieri dopo i buoni risultati di Italcementi +4,1%. Buzzi sale del 3%. 

Commenta