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Il presidente emerito Giorgio Napolitano: “Al referendum voterò sì”

Il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, conferma al “Corriere della Sera” di essere favorevole alle riforme costituzionali del governo Renzi e che perciò al referendum sulla riforma del Senato voterà sì – Ma si augura che nel referendum si voti “nel merito della riforma” e non su “scontri politici personalizzati” pro o contro Renzi

Il presidente emerito Giorgio Napolitano: “Al referendum voterò sì”

Netto pronunciamento dell’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a favore della conferma della riforma costituzionale del Senato nel referendum del prossimo ottobre. 

In un’intervista al “Corriere della sera”, il Presidente emerito dice apertamente: “Personalmente sosterrò la conferma della legge di riforma approvata dal Parlamento e mi auguro che le opposte parti politiche si confrontino sul referendum nella sua oggettività. Cioè pronunciandosi sul merito della riforma e della sua, a mio avviso, indilazionabilità, e non facendone materia di scontri politici personalizzati” pro-Renzi o anti-Renzi.

Napolitano tiene anche a precisare che il referendum non è un’invenzione dell’ultima ora del Governo ma “è previsto dall’articolo 138 della Costituzione, nel caso di non raggiungimento dei due terzi della maggioranza parlamentare sul testo della riforma, e scatta secondo iniziative che lo stesso articolo regola. Non è insomma automatico – spiega il Presidente emerito – e non è il Governo in quanto tale che lo promuove”.

Nell’intervista Napolitano mette anche in guardia contro il rischio di “far saltare Schengen” e sostiene che 2per l’Italia è importante il dialogo con chi ha altre posizioni nelle istituzioni europee”. 

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