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Il Monte dei Paschi di Siena punta sulla clientela affluent

Come emerge dal piano industriale 2012-2015, il Monte dei Paschi di Siena si affida al nuovo servizio di private banking per il rilancio dell’immagine e dei conti dell’azienda.

Il Monte dei Paschi di Siena punta sulla clientela affluent

Se in banca la clientela danarosa ha sempre beneficiato di un trattamento di riguardo, ciò sembra essere ancor più vero per quella del Monte dei Paschi di Siena, dopo l’avvio del piano industriale 2012-2015. In base alle disposizioni contenute, il servizio offerto dalla Banca alla clientela private e private top viene completamente ridefinito e riorganizzato sulla base di un’unica direttrice: fornire servizi finanziari sempre più personalizzati e idonei a soddisfare qualunque esigenza, garantendo al contempo importanti sinergie con altri mercati.
A tal proposito l’implementazione del piano industriale 2012-2015 ha previsto una completa revisione della filiera distributiva rivolta alla clientela private, con l’ottica di liberare tempo ed energie da dedicare alla relazione con la clientela. A questo proposito, stando ad un comunicato stampa ufficiale del Monte dei Paschi, sono state create “figure specialistiche di coordinamento e supporto ai gestori della relazione”, è stata potenziata la disponibilità di personale tramite “un’importante azione di recruiting che prevede l’ingresso di 100 nuovi banker, con esperienza e professionalità”, è stata ampliata e valorizzata la rete distributiva “con l’apertura di sei nuovi centri private (Novara, Assago, Poggibonsi, Messina e 2 centri a Roma), con l’intento di incrementare il grado di assistenza erogata alla clientela”.
Il nuovo modello di private banking, presentato nei giorni scorsi a Siena con il claim “Nuovo codice genetico!” e da cui passano le speranze di svolta e rilancio della Banca, sembra già riscontrare i favori del mercato, con 400 nuovi clienti da inizio anno.
il Monte dei Paschi di Siena intende quindi a diventare il punto di riferimento esclusivo del cliente su qualsiasi questione attinente il proprio patrimonio. L’approccio è confermato dalla Banca che afferma di ambire ad una consulenza globale “mirata ad ottimizzare complessivamente il patrimonio, attraverso servizi legali, fiscali, fiduciari, successori, anche in ottica multi-generazionale”.

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