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Il caldo africano fa volare le vendite di climatizzatori in crescita a 3 cifre

Boom dei condizionatori in giugno ma l’elettronica di consumo soffre – Bene gli elettrodomestici e le aspirapolveri

Il caldo africano fa volare le vendite di climatizzatori in crescita a 3 cifre

Crollano, in Italia, nei primi mesi del 2019, le vendite di elettronica di consumo con un -2,6 per cento degli smartphone (valgono quasi il 40 per cento del mercato delle tecnologie consumer). Crollano quelle dell’audio-video (-4,9 per cento) e della fotografia (-11,5 per cento) mentre resta fermo tutto il resto del mercato che registra un -0,1 per cento.

La star del settore è la climatizzazione che, nel mese di giugno, corre addirittura a tre cifre. Il settore dei condizionatori infatti – stando al consuntivo di GFK Italy- ha visto schizzare in un solo mese, giugno, le vendite del 134 per cento per i modelli fissi e del 290 per cento di quelli trasferibili. Questi aumenti, legati ovviamente alle bolle prolungate di calore africano, si sono confermati nel mese di luglio ma sono stati più contenuti semplicemente perché si è verificata la classica rottura di stock. Nei negozi e dagli installatori di climatizzatori infatti non ce ne sono più. Ottimo andamento per un settore che l’anno scorso aveva avuto risultati disastrosi.

Proseguono bene anche gli acquisti, sempre nei primi sei mesi, dei piccoli elettrodomestici (che non conoscono crisi da anni), con acquisti saliti del 8,1 per cento, e delle vendite online che costituiscono ormai il 15,7 per cento del totale delle vendite a valore della tecnologia consumer.

Le famiglie hanno comprato soprattutto apparecchi per la pulizia della casa, quelli a batteria in particolare, dove il re delle vendite e dei sogni delle casalinghe è il mitico aspirapolvere senza filo della Dyson, arma micidiale contro polveri e inquinamento.

Bene anche i grandi elettrodomestici a +2,1 per cento visto che è proprio con il caldo che i vecchi freezer e frigo si rompono costringendo l’utente finalmente a sostituire apparecchi obsoleti che da soli valgono un terzo della bolletta energetica. Un freezer o un frigo di più di 8 anni infatti consuma quanto due di quelli nuovi ad alta efficienza. E, in più, ogni anno questi paleo-elettrodomestici aumentano i loro consumi del 10 per cento. Il 2019 sarà anche l’anno del taglio della bolletta della climatizzazione poiché – notizia splendida – quegli spreconi degli italiani hanno per la prima volta preferito acquistare climatizzatori molto efficienti e con gas refrigeranti meno pericolosi per l’ambiente tanto che finalmente questi modelli costituiscono il 60 per cento del mercato.

E per prepararsi ad un’estate che era stata annunciata come rovente, molti consumatori in gennaio avevano acquistato e installato condizionatori fissi ad alta efficienza grazie anche a ottime e prolungate promozioni commerciali.  Un dato decisamente sorprendente: a gennaio gli acquisti erano saliti del 45 per cento. E adesso con il frigo, il freezer e il climatizzatore nuovi la bolletta potrebbe addirittura a dimezzarsi. L’importante però è che vengano installati e usati bene.

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