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il Beige Book dà la carica all’America e oggi i mercati attendono segnali da Draghi

E’ del tutto improbabile che oggi la Bce dia il via libera al Qe europeo ma i mercati aspettano da Draghi segnali che all’inizio del 2015 si andrà in quella direzione e il calo ai minimi storici dei rendimenti dei Btp sembra un’anticipazione – Intanto il Beige Book certifica che gli Usa corrono – A Piazza Affari, volano Banca Generali, le Popolari e Fca.

il Beige Book dà la carica all’America e oggi i mercati attendono segnali da Draghi

IL BEIGE BOOK USA DA’ LA CARICA ALLE BORSE. EURO E TASSI BTP IN CALO IN ATTESA DI DRAGHI 

E venne il giorno della Bce, anticipato dal brusco calo dei rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona e dal forte calo dell’euro, ora trattato a 1,2311 dopo aver toccato quota 1,2301. Intanto, dagli Usa, arrivano segnali più che favorevoli per i mercati.

L’economia americana continua a crescere e “c’è ottimismo sul futuro”. Questo si legge sul Beige Book, il rapporto sullo stato di salute dell’economia americana che la Federal Reserve pubblica ogni sei settimane. L’occupazione sale in tutti i 12 distretti del Paese, così come il turismo ed i consumi.

L’analisi della banca centrale Usa ha dato ulteriore spinta ai listini. Avanza Hong Kong +0,5%. A Tokyo +0,70% gli operatori già scommettono sulla vittoria di Shinzo Abe alle prossime elezioni del 14 dicembre. Gli indici di Wall Street mettono a segno nuovi record: S&P +0,38% a 2074 punti, Dow Jones +0,18%, Nasdaq +0,39%.

Il timore che la crescita dell’economia possa accelerare l’aumento dei tassi in occasione del prossimo meeting della banca centrale (16-17 dicembre) è stato temperato dalle recenti dichiarazioni di due importanti membri della Fed, il vicepresidente Stanley Fischer e William Dudley di New York: il calo del petrolio (ottimo sui consumi, temporaneo sull’inflazione) sta contagiando i mercati. Scrive Giuseppe Sersale strategist di Anthilia; “Se prima si guardava alla deflazione globale e all’impatto su utili aziendali, investimenti e settore high yield US, ora si fanno i conti con l’impatto sul reddito disponibile, simile a un taglio delle tasse. Anche il portavoce di GM ha attribuito le brillanti vendite auto US di novembre, record dal 2003, al calo del costo del carburante”.

IL DECENNALE SOTTO IL 2% ANTICIPA IL BAZOOKA EUROPEO

Ieri i mercati europei hanno anticipato il primo colpo del bazooka di Draghi, spingendo all’ingiù i tassi e l’euro. Il rendimento del BTP 10 anni è sceso sotto la soglia di psicologica del 2% a 1,98% (-2 punti base), nuovo minimo storico. Lo spread tra BTP e Bund si è ristretto a 123 punti base, il valore più basso dal luglio del 2010.  

In rialzo anche le Borse della cosiddetta periferia: Madrid +1,4% e Milano +1%. Variazioni positive molto più modeste per Parigi +0,08%, Francoforte +0,38%. In ribasso Londra -0,38%. La Gran Bretagna ha aggiornato al rialzo le proprie stime sul Pil che prevedono per il 2014 una crescita del 3% e del 2,4% nel 2015 con il tasso di disoccupazione atteso in discesa al 5,4% nel 2015. In marginale rialzo i prezzi del petrolio, in via di assestamento tra i 67 e i 70 dollari.

LA PRIMA VOLTA DELLA BCE AGLI EX MERCATI GENERALI

L’appuntamento è per le 14 e 30. Non più all’Eurotower. La Bce ha traslocato nella nuova, modernissima ed eco-compatibile nuova sede sorta sul terreno dei vecchi mercati generali di Francoforte che, particolare dimenticati nelle guide ufficiali, fu un luogo di raccolta e di smistamento degli ebrei verso i campi di sterminio.

Ma non è certo questa la novità che i mercati si attendono dal meeting dei governatori dell’area euro. E’ improbabile il via libera al QE europeo, ma si attende che Draghi segnali chiaramente l’intenzione di agire a nei prossimi 2 meeting dissipando i timori legati alle perplessità della Bundesbank, emerse in modo evidente nell’intervista al membro tedesco Sabine Lautenschlager.

Più probabile che Draghi si limiti a riproporre, magari con le stesse parole, i temi introdotti nel discorso del 21 novembre tenuto a Francoforte. Oggi la BCE fornirà anche le nuove stime sulla crescita economica e sull’inflazione, il consensus si aspetta che non ci saranno revisioni rispetto alla precedente indicazione, in caso di conferma, aumenteranno le ragioni a favore degli interventi non convenzionali in grado di far risalire l’inflazione, oggi allo 0,3% rispetto ad un target della BCE di 2%.   

BENE LE POPOLARI. VOLA BANCA GENERALI

Giornata positiva per il comparto del credito europeo. Piazza Affari non fa eccezione. Spicca il rialzo di Intesa +1,5%. In grande evidenza anche Banca Popolare Milano +3% e Ubi Banca +1,4%. Unicredit +0,2%. Il Ceo Federico Ghizzoni si è detto fiducioso su una chiusura positiva delle trattative in corso con FortressPrelios +3,5% per la cessione di Uccmb, ma non sa se si potrà completare entro l’anno.

Positive le assicurazioni: Generali +0,6%, Cattolica +4,4%, UnipolSai +0,7%. Brilla nel risparmio gestito la stella di Banca Generali +4%, la più attrezzata, a detta degli esperti, per sfruttare gli effetti della prossima legge sulla voluntary disclosure. Recupera Azimut + 2,5%. Mediolanum +1,9%.

FCA AL TOP: IN USA VENDITE RECORD

Nel listino milanese, la migliore blue chip è FCA, in rialzo del 4,5% a 10,98 euro, nuovo massimo storico, all’indomani della diffusione dei dati sulle immatricolazioni di Chrysler in America. Finmeccanica allunga nel finale e chiude con un guadagno del 2% sui massimi dall’agosto 2011. La performance da inizio anno si amplia a +44%.

Stando alle ultime indiscrezioni, la cordata cinese composta da Insigma Technology e Xinzu sta esaminando i conti delle attività ferroviarie della holding. Un’offerta potrebbe arrivare nel corso delle prossime settimane.

S&P E NOMURA PREMIANO TELECOM

Telecom Italia balza in avanti del 3% a 0,9180 euro e porta la performance da inizio anno a +27%. Nomura ha deciso di alzare il target price a 1,05 euro da 0,90 euro, confermando la raccomandazione Neutral. L’agenzia Standard & Poor’s ha deciso di migliorare l’outlook sul merito di credito a “stabile” da “negativo”. Il rating resta BB+.

A sostenere il rialzo contribuiscono le indiscrezioni sull’avanzata del progetto di fusione fra la controllata Tim Brasil e Oi, dopo la vendita da parte di quest’ultima degli asset portoghesi e africani in via di dismissione. Sarebbe allo studio un’offerta in azioni con un premio del 15% e un’offerta cash per 800 milioni. Nella nuova entità Telecom Italia punta ad avere almeno il 51%.

LUXOTTICA SI ALLEA CON INTEL PER LA “MONTATURA INTELLIGENTE”

Dopo l’accordo per i Google Glass annunciato a marzo, Luxottica +0,23% fa un altro passo nell’esplorazione delle possibili applicazioni della tecnologia intelligente al settore degli occhiali siglando un’intesa con Intel +0,6%. Il primo prodotto frutto della collaborazione tra le due società, si legge in una nota, verrà lanciato nel corso del 2015.

“Insieme a Intel – ha detto il ceo Massimo Vian –  esploreremo le potenzialità delle tecnologie indossabili, spingendoci oltre a quelli che a oggi sono i confini tradizionali dell’occhiale. Guideremo questo nuovo segmento con lo sviluppo di montature intelligenti e funzionali, oltre che belle”.

Sempre nel campo delle tecnologie ‘wearable’, nei mesi scorsi il colosso dei semiconduttori Intel ha annunciato la collaborazione con il gruppo di orologi Fossil per lo sviluppo degli smartwatch econ il gruppo di design Opening Ceremony per un “braccialetto intelligente”. Avanza intanto Safilo +3,7%.

LO SBLOCCA ITALIA RILANCIA I TITOLI IMMOBILIARI

Acquisti sui titoli del settore immobiliare che potrebbero approfittare dello Sblocca Italia per semplificare il passaggio a Siiq, società di investimento immobiliare quotate. Aedes guadagna il 9%, Bastogi +12%, Risanamento +7%.

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