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Idrogeno: Snam lancia market test con Confindustria

Al via con Eni anche una raccolta di manifestazioni di interesse per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 per Ravenna. Il 7 febbraio webinar dedicato alla presentazione delle due iniziative

Idrogeno: Snam lancia market test con Confindustria

Snam, con il sostegno di Confindustria, avvierà dal 7 febbraio un market test sulla richiesta di idrogeno in Italia. In collaborazione con Eni, invece, condurrà una raccolta di manifestazioni di interesse non vincolanti per il trasporto e lo stoccaggio di anidride carbonica a Ravenna, come parte del progetto di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) precedentemente lanciato.

Gli obiettivi delle due iniziative di Snam

Il market test sull’idrogeno mira a raccogliere dati e informazioni tecnico-economiche per analizzare lo stato attuale e futuro del consumo e della produzione di idrogeno, sia come vettore energetico che come materia prima. Queste informazioni saranno utilizzate per valutare l’allineamento del mercato con gli obiettivi nazionali ed europei.

La raccolta di manifestazioni di interesse per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 a Ravenna mira a informare gli stakeholder sul progetto Ravenna CCS, sviluppato da Eni e Snam in joint venture. L’obiettivo è raccogliere dati di base sugli emettitori interessati e valutare, in modo non vincolante, il loro interesse nella soluzione di decarbonizzazione. I dati raccolti saranno utilizzati per ottimizzare lo sviluppo del progetto, con particolare attenzione alle modalità e alle soluzioni di trasporto della CO2.

Perseguire il processo di decarbonizzazione del paese

Le due iniziative rientrano nell’ambito delle attività di Snam per sostenere la transizione energetica in Italia. La collaborazione con Confindustria permetterà di identificare e approfondire, insieme alle diverse realtà manifatturiere ed energivore associate, due mercati strategici per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione italiani ed europei.

Le informazioni raccolte saranno condivise con le istituzioni coinvolte nella definizione del quadro normativo e regolatorio, diventando un riferimento importante per la pianificazione dello sviluppo delle filiere dell’idrogeno e della cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) in Italia.

Un webinar dedicato il 7 febbraio

Entrambe le iniziative saranno presentate tramite un webinar alle 11 del 7 febbraio, accessibile tramite questo link. Le attività si concluderanno il 5 aprile, e i risultati saranno condivisi in forma aggregata entro il terzo trimestre del 2024.

“In uno scenario energetico come quello attuale, sicurezza e transizione energetica sono due lati di una stessa medaglia. Snam, oltre a garantire forniture continue di energia, è impegnata quotidianamente nello sviluppo di un sistema italiano ed europeo che traguardi il trasporto di molecole decarbonizzate”, ha commentato Piero Ercoli, Executive Director Decarbonization di Snam. “Con il lancio del market test dedicato all’idrogeno e della raccolta di manifestazioni di interesse per il progetto CCS di Ravenna, vogliamo confermare il ruolo centrale di Snam nel facilitare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese tenendo in considerazione le caratteristiche del nostro tessuto industriale”.

“Gli eventi straordinari che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno messo prepotentemente in risalto i temi dell’indipendenza strategica e della sicurezza energetica nazionale ed europea, rendendo indispensabile l’adozione di nuove soluzioni in grado di conciliare gli obiettivi di sostenibilità ambientale con quelli di politica industriale e di stabilità socioeconomica, ha aggiunto Raffaele Langella, direttore generale Confindustria. “La risposta a queste esigenze per il nostro Paese passa anche dalla costruzione di un mix energetico basato sulla complementarità di diverse soluzioni tecnologiche, compreso l’idrogeno rinnovabile e la CCS. Auspichiamo che questa iniziativa agevoli il percorso di transizione energetica facendo leva sugli investimenti in ricerca, per mettere a segno contemporaneamente tre diversi obiettivi: la decarbonizzazione, la competitività e la sicurezza degli approvvigionamenti”.

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