“Mamma, come si fanno i bambini?”. Addio cicogna, adesso la risposta la dà direttamente Google, che si sostituisce ai genitori e viene scelto dagli under 15 per le prime nozioni di “cultura generale”. A rivelarlo è uno studio condotto dalla Birmingham Science City, secondo il quale il 54% dei bambini tra i 6 e i 15 anni preferisce rivolgersi direttamente al motore di ricerca su internet, quando hanno un dubbio su qualsiasi argomento, piuttosto che interpellare la mamma o il papà (solo nel 26% dei casi).
Non solo: Google viene ritenuto più veloce, più riservato ma anche più affidabile, visto che oltre un terzo dei ragazzini intervistati ritiene che i genitori non siano in grado di aiutarli, e il 14% arriva addirittura a pensare che la madre e il padre non siano abbastanza intelligenti. Per non parlare, poi, degli insegnanti: a loro si rivolge solo il 3% dei fanciulli.
“E’ la Google Generation – spiega Pam Waddell, direttrice di Birmingham Science City -: un quarto dei giovanissimi, al mondo d’oggi, ignora persino che cosa sia un’enciclopedia”. Oppure, ancora più agghiacciante, il 10% pensa che sia un apparecchio da cucina o del mondo della medicina. Google è diventato tutto: biblioteca, enciclopedia e persino genitore.
