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I Deutsche Bank X-Trackers sui debiti sovrani e rischi di credito

Sbarcano a Piazza Affari altri 7 Etf emessi da Db x-trackers – Si tratta di fondi a replica passiva di indici su debiti sovrani e rischio credito societario – Ma non sono i primi del 2012: diversi nel primo mese dell’anno i debutti in Borsa nel mondo Etf – Dagli emergenti di Rbs all’Indonesia e Tailandia di Lyxor, oppure le small cap Usa sempre di Lyxor.

I Deutsche Bank X-Trackers sui debiti sovrani e rischi di credito

Sbarcano oggi a Piazza Affari altri 7 Etf emessi da Db x-trackers. Si tratta di fondi a replica passiva di indici su debiti sovrani e rischio credito societario. Ma non sono i primi del 2012: diversi nel primo mese dell’anno i debutti in Borsa nel mondo Etf. Dagli emergenti di Rbs all’Indonesia e Tailandia di Lyxor, oppure le small cap Usa sempre di Lyxor. Ma è anche Etc, con 8 nuovi fondi di Deutsche Bank. Ecco una breve panoramica dei nuovi prodotti.

I DB X-TRACKERS SUI DEBITI SOVRANI E RISCHI DI CREDITO

Arrivano oggi sul mercato Etfplus 7 nuovi Etf emessi da Db x-trackers II. Nel dettaglio si tratta di:
– Global Sovereign Index Etf (1D)
– iTraxx Europe 5-year 2x Daily Total Return Index Etf
– iTraxx Europe 5-year 2x Short Daily Total Return Index Etf
– iTraxx Crossover 5-year 2x Daily Total Return Index Etf
– iTraxx Crossover 5-year 2x Short Daily Total Return Index Etf
– IBOXX € Sovereign Eurozone 1-3 Total Return Index (1D)
– IBOXX € Sovereign Eurozone 3-5 Total Return Index (1D)

Il Global Sovereign index Etf fa riferimento al Deutsche Bank Global Investment Grade Government EUR Hedged Index che è ideato per riflettere il rendimento complessivo (total return) composito di strumenti di debito emessi a livello globale e rappresenta gran parte del mercato mondiale dei titoli di debito pubblico emessi da emittenti di paesi sviluppati con rating a livello di investment grade. L’obiettivo dell’indice è fornire una copertura nei confronti delle fluttuazioni dei tassi di cambio dell’euro rispetto alle valute di denominazione delle obbligazioni in esso comprese attraverso contratti forward aventi scadenza fissa mensile.

Ci sono poi l’ IBOXX € Sovereign Eurozone 1-3 Total Return Index e l’IBOXX € Sovereign Eurozone 3-5 Total Return Index, i cui indici di riferimento rappresentano la totalità dei titoli di debito pubblico denominati in euro con scadenza compresa rispettivamente tra 1 e 3 anni, il primo, e 3-5 anni,il secondo, emessi dai governi dei paesi dell’area Euro. Gli indici sono composti unicamente da titoli con rating investment grade.

L’iTraxx Europe 5-year 2x Daily Total Return Index Etf, il cui indice di riferimento replica il doppio del rendimento(x2) ottenuto da una strategia di offerta di protezione contro il rischio di credito connesso all’investimento in titoli di debito/obbligazionari emessi da un insieme variabile di enti societari, 125 enti societari equiponderati (10 del settore auto, 30 del settore consumi, 20 del settore energia, 20 del settore telecomunicazioni, 25 del settore finanziario). Gli enti societari hanno un rating investment grade. Viene data priorità agli enti sui quali sono stati scambiati i volumi più elevati di credit default swap nei sei mesi precedenti alla selezione, che è semestrale.

Analogamente l’iTraxx Crossover 5-year 2x Daily Total Return Index Etf fa riferimento a un indice che replica il doppio del rendimento(x2) ottenuto da una strategia di offerta di protezione contro il rischio di credito connesso all’investimento in titoli di debito/obbligazionari emessi da un insieme variabile di enti societari. Si tratta di 50 enti societari equiponderati che però hanno questa volta un rating inferiore a BBB-/Baa3/BBB- e comportano quindi un rischio superiore a un rating investment grade. Anche qui viene data priorità agli enti sui quali sono stati scambiati i volumi più elevati di credit default swap nei sei mesi precedenti alla selezione.

Infine, l’iTraxx Europe 5-year 2x Short Daily Total Return Index Etf e l’iTraxx Crossover 5-year 2x Short Daily Total Return Index Etf. Il primo si basa su un indice che rappresenta il doppio del rendimento (x2) che sarebbe ottenuto da una strategia questa volta di acquisto di protezione contro il rischio di credito connesso all’investimento in titoli di debito/obbligazionari emessi da un insieme variabile di società. Si tratta di un insieme variabile di 125 enti societari equiponderati (10 del settore auto, 30 del settore consumi, 20 del settore energia, 20 del settore telecomunicazioni, 25 del settore finanziario). Il secondo fa riferimento a un indice che rappresenta il doppio del rendimento (x2) che sarebbe ottenuto da una strategia anche qui di acquisto di protezione contro il rischio di credito connesso all’investimento in titoli di debito/obbligazionari emessi da un insieme variabile di enti societari, un insieme variabile di 50 enti societari equiponderati. Che però hanno un rating inferiore a BBB-/Baa3/BBB- e quindi con rischio superiore a enti aventi un rating investment grade.

EMERGENTI E DI FRONTIERA PER RBS
Dal 24 gennaio sono quotati cinque fondi sui Paesi emergenti e di frontiera emessi da Rbs Market Access che replicano indici a capitalizzazione ponderata per il flottante, calcolati e distribuiti da Msci, relativi a mercati altrimenti di difficile accesso.

Nel dettaglio:
1. Rbs Market Access Msci Gcc Countries ex Saudi Arabia Top 50 Capped Index Etf che consente di prendere esposizione sui paesi del Consiglio di Cooperazione degli Stati Arabi del Golfo, ossia Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman e Bahrain (è esclusa l’Arabia Saudita);

2. Rbs Market Access Msci Frontier Markets Index Etf che offre le performance dei mercati cosiddetti di frontiera: Argentina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Kazakistan, Lituania, Romania, Serbia, Slovenia, Ucraina, Kenya, Mauritius, Nigeria, Tunisia, Bahrain, Giordania, Kuwait, Libano, Oman, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka, Vietnam;

3. Rbs Market Access Msci Emerging and Frontier Africa ex South Africa Index Etf che consente l’esposizione ai mercati azionari africani, escluso quello sudafricano;

4. Rbs Market Access Msci Em LatAm (Brazil Adr) Eur Hedged Index Etf;

5. Rbs Market Access Msci Brazil (Adr) Eur Hedged Index Etf che, con il precedente, offrono accesso alle perfromance dei paesi latino-americani di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù, e danno accesso alle azioni di società brasiliane attraverso American Depositary Receipt (Adr) con copertura del rischio cambio.

Tutti i nuovi Etf sono gestiti con una tecnica di replica sintetica di tipo “unfunded” (con investimento del 100% del patrimonio in titoli, e uno swap variabile dallo 0% al 7% della Nav del fondo) e prevedono la capitalizzazione dei dividendi.

DA INDONESIA E TAILANDIA AL FONDO GLOBALE CON LYXOR

Gennaio di quotazioni anche per Lyxor. Gli ultimi fondi quotati nel mese sono il Lyxor Etf Msci Indonesia e il Lyxor Etf Thailand. Il primo replica l’indice Msci Indonesia (Net Total Return), composto da 24 titoli che rappresentano l’85% della capitalizzazione di Borsa di Jakarta. I primi cinque settori sono i Financial (31,61%), Consumer discretionary (16,82%), Consumer Staples (13,10%) Telecommunication Services (10,46%) ed Energy (10,25%). Le prime cinque società sono: Astra International (16,82%), Bank Central Asia (11,30%), Telekomunikasi Indonesia (8,69%), Bank rakyat Indonesia (8,37%) e Banl Mandiri (6,93%).

Il secondo replica l’indice Set 50 (Net Total return) costituito dalle 50 azioni più capitalizzate e liquide della Borsa della Tailandia. I primi cinque settori sono Oil%Gas (29,16%), Financials (24,24%), Telecommunications (10,17%), Consumer Services (9,87%) e Industrials (8,99%). Le prime cinque società sono: Ptt (13,66%), Ptt exploration & production (8,07%), Advanced Info Service (6,48%), Siam Cement (5,91%) e Siam Commercial Bank (5,75%). Entrambi gli strumenti (armonizzati Ucits IV) sono negoziati in euro e prevedono la capitalizzazione dei dividendi.

Lyxor aveva però già aperto l’anno con lo sbarco in Borsa Italiana del Lyxor ETF Russell 2000 che permette di esporsi, in maniera diversificata ed economica, sull’ampio universo delle small cap americane: ha l’obiettivo di replicare il rendimento del Russell 2000 Index, un indice composto da circa 2mila società small cap quotate negli Stati Uniti con una capitalizzazione individuale media di 1,2 miliardi di dollari. E una novità nel panorama dei fondi a replica passiva: il Lyxor Etf Msci All Country World, fondo globale che investe sui paesi sia Sviluppatio sia Emergenti (24 Paesi sviluppati e a 21 emergenti) e che replica l’indice MSCI AC World TR (armonizzato e prevede la capitalizzazione dei dividendi).

8 ETC SU PETROLIO WTI E BRENT, GAS, ORO E ARGENTO

Da Deutsche Bank arriva anche la quotazione a gennaio di 8 Etc che si aggiungono ai 141 già presenti su Borsa italiana. Questi fondi permettono una esposizione lunga a leva 2x su indici di future su petrolio Brent, petrolio Wti, gas naturale, oro e argento, e corta (short) su petrolio Wti, gas naturale, e argento.I benchmark sono denominati in euro.

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