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Hera prima nell’indice identità ESG 2021 con Enel, Bnl e Fiera Milano

Sono state anticipate le prime 4 graduatorie di Integrated Governance Index, con Enel, Hera, Bnl e Fiera Milano sul podio. La classifica generale e tutti i risultati saranno presentati alla ESG Business Conference del 16 giugno

Hera prima nell’indice identità ESG 2021 con Enel, Bnl e Fiera Milano

Enel, Hera, Bnl e Fiera Milano tra le prime classificate nella sesta edizione dell’Integrated Governance Index 2021 che misura il grado di integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle strategie aziendali. La top 10 sarà presentata alla ESG Business Conference che si terrà mercoledì 16 giugno.

Nello specifico, Enel si è classificata prima nell’area di indagine straordinaria sulla ESG Identity, Hera prima nell’area di indagine sull’integrazione degli Esg nella finanza dell’azienda per il quarto anno consecutivo, mentre Bnl prima classificata tra le società non quotate e, infine, Fiera Milano è arrivata prima tra le società non rientranti tra le prime cento quotate per dimensione.

Hera è stata la prima azienda in Italia a lanciare un green bond già nel 2014, seguito da una seconda emissione nel 2019. Inoltre, tre anni fa è stata lanciata la prima linea di credito revolving sostenibile, introducendo un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance. Tra questi, ad esempio, l’ulteriore riduzione dell’impronta di carbonio dalla produzione di energia, il raggiungimento di nuovi target di efficienza energetica, il miglioramento della raccolta differenziata.

Da diversi anni, Hera ha deciso di misurare e rendicontare in modo trasparente nel proprio bilancio di sostenibilità quella parte di margine operativo lordo generato dalle attività che rispondono agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Agenda Onu al 2030. Nel 2020 il MOL a valore condiviso è salito a 420,0 milioni di euro (+7,2%), pari al 37,4% del MOL complessivo, un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2024 questo valore al 50% del totale. 

L’Integrated Governance Index è stato esteso, dal 2019, oltre alle prime 100 società quotate, alle società che hanno redatto la Dnf (paniere Consob) e alle prime 50 società non quotate italiane. Il questionario è stato sottoposto, eliminando le sovrapposizioni del campione, a un totale di circa 270 aziende (per il modello e il background scientifico).

Nel 2021 è cresciuto il numero di società analizzate: 80 società hanno compilato il questionario contro le 74 del 2020 e le 61 del 2019. Inoltre, l’Index copre ormai il 50% delle Top 100 società quotate a Milano.

Per quanto riguarda le analisi e tutti i risultati saranno presentate alla ESG Business Conference la prossima settimana. Sui tavoli di lavoro della giornata un ampio numero di tematiche di frontiera: governance e identità ESG, stakeholder e shareholder ESG, strumenti finanziari SRI, ESG e remunerazione, fondi pensione e investimento ESG, materialità Index by ESG.academy e comunicare la ESG identity.

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