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Grandi Stazioni in vendita, Emirati e Qatar in pole: il valore del gruppo tocca 1,5 miliardi

Il fondo francese di private equity Antin starebbe preparando la vendita della quota di maggioranza di Grandi Stazioni, la società che gestisce il comparto retail nei principali scali ferroviari italiani a partire da Milano e Roma

Grandi Stazioni in vendita, Emirati e Qatar in pole: il valore del gruppo tocca 1,5 miliardi

Grandi Stazioni Retail, l’azienda titolare di un bouquet di 14 scali ferroviari disseminati in 11 città italiane, è in vendita. Lo scrive il Corriere della Sera, secondo cui il fondo francese di private equity Antin Infrastructure Partners, con la sua fetta del 65%, insieme ai due soci minoritari, il fondo Icamap (23%) e Borletti Group di Maurizio Borletti (11%), avrebbe affidato a Ubs il compito di gestire il riassetto tramite il proprio team di banchieri londinesi. Un’atmosfera densa di interesse si respira nell’aria, che entrerà nel vivo a fine marzo secondo il quotidiano, quando le manifestazioni di intenti da parte degli investitori istituzionali dovranno giungere ai soci di Grandi Stazioni.

L’acquisizione di Grandi Stazioni da parte di Antin e dei suoi soci, avvenuta sette anni fa, è costata circa un miliardo di euro con un gara pubblica dagli ex proprietari, Ferrovie dello Stato ed Eurostazioni. Oggi, il valore del gruppo sfiora la soglia di 1,5 miliardi di euro. A seconda degli accordi con il nuovo acquirente, Borletti e Icamap potrebbero decidere di reinvestire in forma minoritaria.

Grandi Stazioni: 850 negozi frequentati da 750 milioni di persone all’anno

Grandi Stazioni gestisce attualmente, in concessione fino al 2045, 850 negozi nelle gallerie commerciali di scali ferroviari frequentati da 750 milioni di persone all’anno. Tra le perle del suo portafoglio, troviamo le stazioni di Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Venezia Santa Lucia e Mestre, Verona Porta Nuova, Genova Piazza Principe e Brignole, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Tiburtina e Termini, Napoli Centrale, Bari e Palermo. Destinazioni che, con un potenziamento delle linee dell’Alta Velocità, sono destinate ad attirare sempre più visitatori.

Emirati e Qatar in prima fila

Tra i potenziali acquirenti spiccano i fondi sovrani del Medio Oriente, con nomi come Adia e Mubadala degli Emirati Arabi Uniti, e Qia del Qatar. Ma non è da escludere l’entrata in scena di veicoli di investimento di compagnie assicurative europee come Predica, o di fondi specializzati nell’universo infrastrutturale e immobiliare, come i francesi di Altarea, vincitori dell’asta per Cento Stazioni nel 2019, o gli svedesi di Eqt.

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