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GO internet paga per proroga frequenze 5G al 2029

La telco ha pagato 2,7 milioni di euro di contributi per la proroga dei diritti d’uso sulla banda 3.4-3.6 GHz nelle Regioni Marche ed Emilia Romagna.

GO internet paga per proroga frequenze 5G al 2029

GO interne, come richiesto dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha pagato 2,7 milioni di euro di contributi per la proroga dei diritti d’uso sulla banda 3.4-3.6 GHz nelle Regioni Marche ed Emilia Romagna. Si tratta di un passaggio necessario per ottenere la proroga fino al 2029 dei diritti d’uso delle frequenze 5G.

La tecnologia 5G permetterà ad esempio la diffusione delle auto connesse, la digitalizzazione delle infrastrutture stradali, l’Internet of Things, le smart home, le smart city e tutte le tecnologie che richiederebbero una costante presenza di una rete a banda larghissima per funzionare.

Il MiSe ha stabilito di concedere la proroga dei diritti per 40 MHz in una banda così pregiata per lo sviluppo del 5G dopo un procedimento complesso iniziato dopo la presentazione di apposita istanza a ottobre 2017 e che ha visto anche lo svolgimento di un’apposita consultazione di mercato da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

“La proroga dei diritti in banda 3.4-3.6 GHz permette a GO internet di avere l’orizzonte temporale necessario a implementare il piano industriale: vogliamo candidarci fra i promotori dello sviluppo e della diffusione dei servizi 5G, confermando l’attitudine della società a investire per l’innovazione e a favore dei consumatori” ha commentato Alessandro Frizzoni, Amministratore Delegato di GO internet.

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