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Generali, la prima volta di Greco in assemblea

Si svolge oggi l’assise di Generali, la prima della gestione Greco – Molti i segni di discontinuità col passato: dalla scelta del giorno settimanale al posto del sabato alla mancata conferenza stampa – Verso un Cda più snello – Il manager si presenta ai soci con dividendo confermato e titolo in rialzo del 40% – Del Vecchio: “Fiducia in Greco e nel Cda”.

Generali, la prima volta di Greco in assemblea

Mario Greco debutta oggi alla sua prima assemblea da ceo delle Assicurazioni Generali. E a Trieste si presenta ai soci con il dividendo confermato a 0,20 euro per azione e il titolo in rialzo del 42% dallo scorso agosto. Ritorno per gli azionisti  e performance del titolo erano d’altra parte alcuni dei punti su cui si era consumato lo scontro che ha portato all’uscita di Giovanni Perissinotto e all’arrivo nove mesi fa di Greco. Il tradizionale appuntamento alla stazione Marittima con l’assise del Leone è accompagnato da molte novità: nei mesi passati Greco ha riorganizzato la squadra delle Generali, messo mano a un significativo riassetto del business e inaugurato una nuova stagione sul fronte della gestione delle partecipazioni strategiche. 

Non solo. Ha lavorato per spostare l’asse delle Generali sempre più in una dimensione internazionale. Così dopo la presentazione del piano industriale nel cuore della finanza mondiale a Londra, ha fissato l’assise durante la settimana, a Borsa aperta e con un occhio agli investitori internazionali, al posto del consueto sabato. E si preannuncia una giornata più snella del passato. Tanto che, altra novità, non ci sarà neanche la consueta conferenza stampa post assemblea. Una nuova stagione a tutti gli effetti. Oltre che il bilancio 2012, gli azionisti saranno chiamati ad approvare il rinnovo di un Cda ridotto a 11 consiglieri da 19. Quattro saranno espressione diretta degli azionisti, altrettanti saranno nominati quali indipendenti indicati dalla maggioranza e un altro consigliere sarà in rappresentanza delle minoranze. 

La lista di maggioranza fa capo a Mediobanca, azionista con circa il 13%, ed è condivisa con Leonardo Del Vecchio, De Agostini e Caltagirone. “Stiamo andando verso un percorso che ci porterà a risultati migliori di quelli degli ultimi dieci anni – ha risposto Del Vecchio a margine dell’assemblea del suo gruppo di occhialeria Luxottica a chi gli chiedeva se è soddisfatto della nuova gestione – Ho molta fiducia in Greco e nel cda. Il cambiamento ha cominciato a dare quell’impronta che ogni azienda deve avere”. Così come c’è identità di vedute anche sulla gestione delle partecipazioni pesanti, come Rcs.  

“E’ esattamente quello che ogni industria deve fare, cioè pensare al suo mestiere”, ha aggiunto Del Vecchio.  Si va alla riconferma di Greco e del presidente Galateri ma anche di Francesco Gaetano Caltagirone, Vincent Bolloré, Lorenzo Pelliccioli, Clemente Rebecchini e Paolo Scaroni. Tra gli indipendenti per i soci entrano Ornella Barra, ceo della divisione pharmaceutical  di Alliance Boots, Alberta Figari avvocato partner dello studio Clifford Change e Sabrina Pucci, docente di Economia aziendale a Roma Tre. AssOgestioni confermerà per il consigliere di minoranza Paola Profeta.

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