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Fondo Monetario, Christine Lagarde verso la riconferma alla direzione

Christine Lagarde si ricandida e va verso la riconferma alla guida del Fondo Monetario Internazionale – Gran Bretagna, Germania e Francia hanno già espresso il loro consenso e il via libera è atteso anche da Usa e Cina – L’unica incognita è l’inchiesta giudiziaria in Francia che coinvolge la Lagarde per l’affare Tapie.

Fondo Monetario, Christine Lagarde verso la riconferma alla direzione

Christine Lagarde ha ufficialmente annunciato la sua candidatura a ricoprire per un secondo mandatol’incarico di direttore generale del Fondo monetario internazionale e corre verso la riconferma. Non appena è stato aperto il bando per l’elezione del direttore di Fmi sia il cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne, che il ministero delle Finanze tedesco retto dal potente Wolfgang Schaeuble si sono espressi a favore della riconferma della Lagarde. Sulla stessa linea è ovviamente la Francia, di cui la Lagarde è stata ministro delle Finanze.

Consensi alla Lagarde sono attesi a breve anche dagli Usa e dalla Cina.

Per la rielezione di marzo del direttore del Fondo Monetario non ci dovrebbero essere sorprese salvo gli strascichi giudiziari dell’affaire Tapie che vedono la Lagarde indagata in Francia perché, su sollecitazione di Sarkozy, avrebbe favorito, con un arbitrato, il discusso uomo d’affari marsigliese quando lei era ministro delle Finanze. La vicenda giudiziaria dovrebbe però concludersi prima dell’elezione di marzo del direttore del Fondo Monetario e la Lagarde conta di uscirne pienamente assolta.

Se confermata, la Lagarde continuerebbe la tradizione per la quale il Fondo Monetario è sempre diretto da un europeo mentre la Banca Mondiale è sempre presieduta da un americano. Ma ciò, come notava ieri il “Sole 24 Ore” non ha impedito alla Lagarde di mostrare una certa indipendenza nei confronti della stessa Europa, come accadde l’anno scorso quando sostenne la ristrutturazione del debito greco.

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