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Fondi 2011 – Guadagni da record con gli azionari Thailandia (oltre il 70%) e oro (oltre il 60%)

Thailandia e oro brillano in vetta alla classifica – Sul podio 3 fondi del Paese asiatico con performance superiori al 70% – Le obbligazioni bancarie affossano il peggior fondo – In forma i gestori dei mercati sviluppati – Nell’azionario cade il mito dei Bric: il miglior fondo ha registrato un +32%, oltre 10 punti in meno rispetto a funds europei o usa

Fondi 2011 – Guadagni da record con gli azionari Thailandia (oltre il 70%) e oro (oltre il 60%)

Nel 2011 la Thailandia ha sbaragliato tutti. Le prime tre posizioni della classifica dei fondi sono occupate da prodotti che, puntando sul Paese emergente asiatico, hanno portato a casa performance superiori al 70%: al primo posto c’è l’Amundi F.Equity Thailand Mu Cap $ con un rialzo del 76,6%, al secondo con un + 74,45% il Fidelity Thailand A Dis $ e al terzo di nuovo Amundi con il F. Equity Thailand Su Cap $ (+74,42%). Ma nelle prime dieci posizioni compaiono altri fondi che hanno corso grazie alla Thailandia: l’Hsbc Gif Thai Equity A Cap $ +62,2% e il T.Thailand A Cap $ di Franklin Templeton Inv. Sicav +56,1 per cento.

L’oro, come prevedibile, arriva a ridosso del podio, al quarto posto: si tratta del Lo Funds World Gold Expert P Cap $ di Lombard Odier che mette a segno un +64%. Ma sono diversi i fondi che hanno scalato la classifica puntando sul metallo giallo: +59,4% per l’Igsf Global gold I Cap $ di Investec e, più a distanza con un + 50,9%, il Dws l. Gold & Precius Metals Lc Eur.

Al sesto posto, con un +62%, spicca il Cs Ef (Lux) Global Prestige R $, fondo azionario di settore che a fine ottobre puntava soprattutto su titoli come Hermés, Christian Dior Rémy Cointreau, Lvmh e Tiffany.

Le Pmi trainano però nella top ten anche la categoria azionario globale mercati emergenti: il fondo Aberdeen Em Markets Smaller Companies Z2 Cap $ con un + 56,3%, il migliore della categoria, si è piazzato al nono posto. Rendimenti a due cifre fino al 55% hanno fatto brillare anche l’Indonesia del Fidelity Indonesia A Dis & (+55,97%) che si piazza all’undicesimo posto.

Il peggiore fondo del 2011 ha invece archiviato perdite a doppia cifra superiori al 20%. Si tratta del Lemanik Sicav X2 Global Fund Eur -25,4% (di Lemanik asset management), che a fine novembre era investito principalmente in titoli obbligazionari(solo un titolo azionario in portafoglio) con i primi nomi per peso soprattutto finanziari (tra cui Banco Popolare, Bpm, Santander, Cnp Assurances, Commerzbank e Barclays). Lo segue a ruota il Degi Europa Eur (–24,1%) di Deutscher Investment Trust. Tra i peggiori cinque poi il Legg Mason Clearbridge U.s. Appreciation P Cap $ -17,4%, il Fonditalia Euro Financials R -16% di Fideuram Gestions S.A e poco dietro l’Ubs Lux Equity fund euro countries Acc. P Acc Eur -14,6%.

A livello di categorie, il 2011 è stato così dominato per la maggior parte dei migliori rendimenti da Asia, emergenti e alcune materie prime (oltre all’oro, il Jp Morgan Global natural resources X Acc Eur è salito per esempio del 52,8%, diciassettesima posizione). Ma alcuni fondi in ottima forma hanno dato soddisfazioni anche nelle categorie dei mercati sviluppati, spesso beneficiando della forza di alcune valute. Nella categoria azionari globali mercati sviluppati il fondo di Credit Suisse Ef (lux) Global Value R in franchi svizzeri ha archiviato un performance del 53,54% e lo stesso fondo in dollari è salito del 40,56%. Gli altri fondi della categoria seguono poi a distanza con performance sotto il 34%. Nella categoria azionari svizzeri brilla il Sisf Swiss small & mid cap C Cap. Chf con un guadagno del 51,22% che si piazza davanti al miglior fondo della categoria azionari Emoa (mercati emergenti Europa, Medio oriente, Africa), il JpMorgan Africa Equity C Acc $, che è salito del 50,35%.

Tra Europa e Stati Uniti è un testa a testa tra i migliori: il più forte della categoria azionario Europa, il Reyl European Equities C Chf, porta a casa un +46,60% contro il 44,51% del primo della categoria azionario Usa, il Legg Mason Royce U.S. Small cap Opport. A Dis(A) $. Negli Usa poi i primi 7 si mantengono sopra una performance del 40%, mentre in Europa sono i primi nove. Gli altri fondi si distribuiscono a scendere in maniera omogenea.

I gestori più bravi dell’azionario Usa ed Europa fanno meglio anche dei migliori dell’azionario Russia, azionario Hong Kong e Cina. Qui, infatti, i campioni del fondo Raffeisen Russia Equities R Cap Eur si “fermano” a un + 43,64 e quelli del fondo Tisf China Opportunities Ina Usd a un + 25,69%. Cade infatti il mito dei Bric: guardando alla categoria che riunisce l’azionario Brasile, Russia, India e Cina, il migliori fondo porta a casa un +32,37% (il Raffeisen Az Eurasia R Cap Eur), almeno dieci punti percentuali meno dei migliori fondi delle categorie sopra citate.

Meglio degli azionari Bric, anche se di poco, fa il migliore degli obbligazionari: l’Ubam Local Currency Em. Market Bond (Usd) A Cap $ ha reso il 33,88%. Le soddisfazioni più magre, per quanto per i migliori si parla sempre di rendimenti positivi e a doppia cifra, arrivano dai monetari: il migliore, il Vontobel Swiss Money A Chf, ha reso il 19,36%.

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