Nonstante i timori sui rischi sovrani, le compagnie assicurative italiane rimangono stabili. Infatti l’outlook dell’agenzia Fitch sui settori “vita” e “non vita” rimane stabile e questa decisione preannuncia che nei prossimi 12-24 mesi i rating delle maggiori società verranno confermati.
In una nota di Fitch si legge che, nonostante le prospettive di crescita del Pil in Italia e in generale il deterioramento delle condizioni economiche influenzino negativamente le vendite di prodotti assicurativi, rimane forte la redditività del segmento “non vita” grazie al miglioramento nelle politiche dei prezzi e dei sinistri.
“A causa dell’esposizione al debito sovrano italiano (circa il 30% degli asset investit a fine 2010) c’è un legame intrinseco tra il rating delle compagnie assicurative italiane e il rating del paese”, ha spiegato Federico Faccio, “senior director” del team assicurativo di Fitch, che ha poi aggiunto: “Inoltre molte delle compagnie italiane sono player domestici senza operatività apprezzabile all’estero e questo rende il loro profilo di credito sensibile alle condizioni dello scenario domestico”.
Per ora Fitch ritiene di poter mantenere il rating delle compagnie italiane, anche in caso di un ipotetico piccolo downgrade del rating sovrano italiano. Lo scenario muterebbe nel caso di un downgrade più severo che potrebbe portare Fitch a rivedere la propria valutazione.
