Per la prima volta da quando è nato sette anni fa, FIRSTonline ha superato a luglio il tetto dei 2 milioni di visite/mese aggregate, circa 70 mila al giorno distribuite sulle diverse piattaforme. Per l’esattezza: 2 milioni, 169 mila e 870 contatti in tutto. E’ il massimo storico di FIRSTonline, che premia una mission finalizzata all’informazione economica e finanziaria indipendente, affidabile, essenziale e di qualità.
La parte del leone l’ha fatta il sito che, secondo le rilevazioni di Google Analytics, ha totalizzato a luglio 1 milione, 330 mila e 393 visite dirette, trainate dai servizi sulla manovra di bilancio e suoi suoi effetti sui mercati finanziari ma anche da quelli sull’improvvisa scomparsa di Sergio Marchionne e sulla sua rivoluzione copernicana alla guida di Fiat Chrysler e infine dai servizi sull’allarme caldo e sui consueti problemi di traffico per l’esodo per le vacanze.
Ma al record di luglio di FIRSTonline hanno contribuito in modo determinante anche le visualizzazioni dei servizi diffusi sul portale di Microsoft Italia (www.msn.it), di cui FIRSTonline è fornitore ufficiale di contenuti di economia e finanza, che hanno raccolto nel mese scorso 680 mila e 477 visite.
Infine i social. La pagina Facebook di FIRSTonline ha raggiunto a luglio 159 mila lettori concorrendo a superare il fatidico tetto dei 2 milioni di visitatori aggregati, che equivalgono a circa 70 mila al giorno.
Per un sito indipendente e non generalista, lo sfondamento della barriera dei 2 milioni di visite al mese è una bella soddisfazione, che premia il team giornalistico e i tecnici che giorno dopo giorno hanno saputo conquistare la fiducia dei lettori e di chi liberamente sostiene la testata con la pubblicità e gli abbonamenti, grazie a un’informazione controcorrente, basata sull’attendibilità e sulla creatività con cui vengono quotidianamente selezionati fatti, notizie e commenti.
Il nuovo record non è però un punto d’arrivo ma di partenza verso obiettivi più ambiziosi che, insieme alla sostenibilità economica, puntano a migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta giornalistica e ad allargare la platea dei lettori con il lancio di nuovi siti paralleli, tutti verticali e basati sulla distribuzione di servizi a pagamento. Il primo è stato FIRST Arte. Altri seguiranno dopo l’estate
