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Fim Cisl: Assemblea nazionale il 27 e 28 giugno a Roma

La relazione di Marco Bentivogli al centro dei lavori: si comincia alle ore 10 di giovedì nello Spazio Eventi di via Tirso 14 – Sono attesi oltre 400 delegati provenienti da tutta Italia.

Il 27 e 28 giugno si terrà a Roma la 15esima assemblea organizzativa nazionale del sindacato dei metalmeccanici Fim Cisl. Si comincia alle ore 10 di giovedì nello Spazio Eventi di via Tirso 14. Sono attesi oltre 400 delegati provenienti da tutta Italia.

I lavori si apriranno con le relazioni del segretario organizzativo, Valerio D’Alò, e del segretario generale, Marco Bentivogli.

Nel pomeriggio, alle 15, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Costruire la Smart Union. Analisi e utilizzo dei dati per una crescita organizzativa costante”. Parteciperanno al dibattito Daniele Marini, dell’Università di Padova, e il professore di psicologia del lavoro, Ugo Morelli, delle Università di Napoli e Bergamo.

Venerdì 28 i lavori si apriranno con la presentazione del progetto “delega digitale” da parte di Alessandra Spada, chief technology & research office di Alkemy. Un progetto basato sull’utilizzo della tecnologia blockchain a cui la Fim sta lavorando insieme ad Alkemy spa e che porterà entro fine anno la Fim Cisl ad essere il primo sindacato a realizzare una tessera sindacale digitale che renderà flessibile e certificato il processo d’iscrizione attraverso la tecnologia blockchain, ma anche uno strumento di analisi e raccolta dati per meglio indirizzare le politiche di rappresentanza.

Seguirà l’intervento del segretario Cisl Giorgio Graziani. Concluderà i lavori alle 12 della due giorni il segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli.

“L’epoca che stiamo vivendo è incredibile – commenta Bentivogli – Siamo davanti a grandi trasformazioni, questo se da una parte porta con sé un senso umano di paura per l’ignoto, dall’altra apre incredibili opportunità, ci troviamo davanti, come ho scritto anche nel mio ultimo libro, a quello che con molta probabilità sarà il terzo balzo in avanti dell’umanità dopo la rivoluzione neolitica e quella industriale”.

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