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Fibra, A2A balza in Borsa su intesa con Telecom

La notizia, riportata dal Sole 24 Ore, è che nella partita a scacchi per la fibra la tlc ha risposto all’accordo Enel-Metroweb siglando nelle scorse settimane un accordo con A2a per lo sviluppo comune delle infrastrutture in fibra ottica a Milano – L’intesa potrebbe estendersi alle città di Brescia e Bergamo – Soddisfatti gli analisti, sale A2a in Borsa.

Fibra, A2A balza in Borsa su intesa con Telecom

Sotto i riflettori in Borsa sia Telecom Italia sia A2a dopo la notizia dell’intesa siglata per la fibra a Milano. A beneficiarne è soprattutto l’utility, che in una seduta tendente al negativo per Piazza Affari guadagna oltre l’1% a 1,265 euro per azione: scivola invece sotto la parità Telecom.

La notizia, riportata dal Sole 24 Ore, è che nella partita a scacchi per la fibra la tlc ha risposto all’accordo Enel-Metroweb siglando nelle scorse settimane un accordo con A2a per lo sviluppo comune delle infrastrutture in fibra ottica a Milano: Telecom potrà quindi utilizzare le canaline di A2A per la posa della fibra ottica o progettare sviluppi comuni sulla rete. L’alleanza con A2a riguarderà inizialmente le aree di Milano in cui Telecom Italia non utilizza la rete di Metroweb.

L’accordo potrebbe presto estendersi, con la stessa A2a, alle città di Bergamo e Brescia, mentre sarebbe imminente la firma di un’intesa in Emilia Romagna con un’altra utility. Gli analisti di ICPBI hanno espresso apprezzamento per la mossa di Telecom e hanno confermato la raccomandazione di ‘Buy’ sulle azioni della compagnia di tlc. La raccomandazione positiva sulla multilutility meneghina è stata confermata anche da Intermonte (outperform), che proprio oggi ha ritoccato all’insù il target di prezzo da 1,5 a 1,55 euro per azione sulle azioni.

Anche Mediobanca saluta con entusiasmo l’operazione siglata tra Telecom e A2a che mette insieme il knowhow tecnologico del gruppo di tlc con l’infrastruttura industriale della multiutility per realizzare una fibra ad alta velocità. Gli esperti di piazzetta Cuccia hanno per altro ricordato che l’accordo segue quello che Telecom aveva di recente firmato con Fastweb per la creazione di FlashFiber. “Ci piace molto come sta agendo l’amministratore delegato del gruppo di tlc sul network della fibra – hanno commentato – la mossa potrebbe mettere pressione a Enel Open Fiber”.

Telecom Italia è impegnata nel raggiungere entro il 2018 l’84% della popolazione italiana con una rete FTTC (era al 51% lo scorso giugno) e starebbe procedendo ad un ritmo di 13mila abitazioni alla settimana. TIT mira a servire, oltre a Milano dove opererà in autonomia, altre 29 città italiane con una rete FTTH (quella fino alla casa) attraverso la JV Flash Fiber (80% TIT 20% Fastweb) per la quale è immaginabile saranno siglati accordi con altre municipalizzate.

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