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Fiat, presto firma per impianto San Pietroburgo

L’amministrazione della città ha fatto sapere di voler firmare nel primo trimestre del 2012 un memorandum d’intesa con la casa italiana per la costruzione di una fabbrica – Il Lingotto non commenta – L’investimento previsto è di 1,1 miliardi di dollari per la produzione di 120 mila automobili l’anno, anche Chrysler e Jeep.

Fiat, presto firma per impianto San Pietroburgo

Dicono che sia la “Detroit russa”, ma ha un po’ più di storia. E’ San Pietroburgo. Come nel Michigan, anche qui sta per sbarcare la Fiat, che diventerà il settimo produttore di automobili ad aprire un impianto nella città degli zar. La voce correva da un paio di giorni, ma oggi il capo del Comitato municipale per gli investimenti e i progetti strategici, Aleksey Chichkanov, ha confermato l’intenzione di firmare nel primo trimestre del 2012 un memorandum d’intesa con la casa italiana: “In linea di principio – ha detto -, la decisione di installare la fabbrica a Pietroburgo è stata presa”.

Da Torino non hanno voluto commentare la notizia, ma pare che il Lingotto “abbia trovato un partner russo serio. Finora il problema era proprio questo”, come ha spiegato ancora Chichkanov. Ieri, a margine del tradizionale incontro con i dirigenti per gli auguri di fine anno, Sergio Marchionne si era limitato a poche parole: “Stiamo lavorando ad una soluzione”. Ma lo stesso amministratore delegato aveva di recente indicato la fine dell’anno come auspicato termine per “qualche novità”.

Il piano russo della Fiat stabilisce di produrre fino a 120 mila automobili l’anno nel territorio della Confederazione, in base a un accordo firmato lo scorso giugno con il ministero russo dello Sviluppo economico. L’investimento previsto è di 1,1 miliardi di dollari.

Fonti citate dall’agenzia TmNews ipotizzano un accordo con la principale banca russa, Sberbank, per il finanziamento del progetto, precisando che “ci sono stati molti contatti anche con VneshEkonomBank”, la Banca per le Attività Economiche esterne. Di colloqui con Sberbank si era d’altronde parlato già la scorsa primavera, all’indomani del naufragio della joint-venture con Sollers, che ha lanciato il Lingotto alla ricerca di un nuovo partner.

Sullo sfondo della grande cautela torinese, i russi avanzano invece qualche dettaglio sulla nuova strategia. Secondo fonti citate da Ria Novosti, a Pietroburgo verranno prodotte “anche automobili Chrysler e Jeep“, in particolare Jeep Cherokee. Un vero pezzo di Michigan nella Detroit russa.

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