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Ferrovie dello Stato: conti in salita nel semestre

Ferrovie dello Stato archivia il primo semestre dell’anno con ricavi operativi del gruppo in salita a 4,6 miliardi di euro con un incremento complessivo di 304 milioni di euro (+7,2%), cui si accompagna la sensibile crescita (+3,4%) del Margine Operativo Lordo (EBITDA)

(Teleborsa) – Ferrovie dello Stato archivia il primo semestre dell’anno con ricavi operativi del gruppo in salita a 4,6 miliardi di euro con un incremento complessivo di 304 milioni di euro (+7,2%), cui si accompagna la sensibile crescita (+3,4%) del Margine Operativo Lordo (EBITDA), segno  della buona tenuta operativa dei business del Gruppo. Allo sviluppo del fatturato contribuiscono, oltre al normale processo di gestione operativa, anche le operazioni societarie, tra le quali spiccano l’acquisizione della società inglese c2c Ltd, che collega la città di Londra con la regione dell’Essex, e l’ampliamento del gruppo Busitalia, sia in termini di volumi che di operatività, attraverso la Busitalia Campania, operativa dal 1° gennaio 2017, e la costituzione della Busitalia Simet nei servizi gomma di lunga percorrenza (con il brand Busitalia Fast). Tutto quanto sopra in linea con gli obiettivi di integrazione modale e di internazionalizzazione previsti dal Piano Industriale di Gruppo 2017-2026.

Nel dettaglio, i ricavi da servizi di trasporto raggiungono 3,4 miliardi di euro (+266 milioni di euro rispetto al primo semestre 2016) con una crescita complessiva ed uniformemente diffusa nei diversi segmenti di business. Più precisamente i servizi passeggeri Long Haul contribuiscono alla crescita del fatturato per 98 milioni di euro mentre i servizi Short Haul per 21. Su tale posta si riflettono anche gli effetti delle citate operazioni societarie per circa 145 milioni di euro, oltre che l’entrata nell’area di consolidamento, a partire da fine novembre 2016, delle Ferrovie del Sud Est.

L’utile netto di periodo mostra un lieve calo a 273 milioni di euro. Il calo degli utili è dovuto all’aumento degli ammortamenti a 44 milioni, indicativo dei fori investimenti effettuati dal Gruppo.

I costi operativi, seguendo la dinamica della crescita del fatturato, si attestano a 3,5 miliardi di euro, facendo registrare un incremento dell’8,3%, rispetto allo stesso periodo del 2016.

“I risultati del primo semestre del 2017 sono stati decisamente trainati dal potenziamento dell’offerta sui prodotti Freccia”, spiega la nota che accompagna i conti, con un aumento dei volumi del brand Frecciarossa, e il dispiegarsi degli effetti economici generati dalla finalizzazione del Contratto di servizio pubblico 2017-2026, unito al successo derivante dall’introduzione del nuovo Biglietto Regionale. L’incremento dell’offerta del brand Frecciarossa è collegato al continuo ampliamento della flotta che si arricchisce ulteriormente con altri 7 nuovi convogli.

L’EBITDA del Gruppo si incrementa attestandosi a 1,04 miliardi di euro (+34 milioni di euro confrontato con il primo semestre 2016) con un EBITDA Margin del 22,82%. L’EBIT passa da 344 milioni di euro nel primo semestre del 2016 a 339 milioni di euro nel primo semestre del 2017, facendo registrare una lieve flessione di 5 milioni di euro (-1,5%) e un EBIT Margin del 7,44%, a seguito dell’andamento degli ammortamenti che aumentano, in linea con le previsioni, di 44 milioni di euro, a fronte dei rilevanti investimenti previsti e realizzati.

Gli investimenti continuano a rappresentare un elemento distintivo del Gruppo che, insieme all’analisi delle nuove opportunità offerte dal mercato in termini di integrazione, consentiranno il sostegno della domanda interna e dell’occupazione continuando a confermarsi volano di spinta della crescita dell’economia italiana. In tale ambito si ricordano l’importante tappa raggiunta dal Gruppo con la recente inaugurazione della stazione Napoli Afragola, la cosiddetta “Porta del Sud”, ideata con l’obiettivo di ottenere notevoli riduzioni di tempo nei collegamenti con il Sud Italia, nonché l’attivazione del raddoppio fra Cervaro e Bovino, il primo tratto della nuova linea Napoli ? Bari.

Il Gruppo mantiene un elevato livello di solidità finanziaria con mezzi propri che al 30 giugno 2017 si avvicinano ai 38,4 miliardi di euro mentre la posizione finanziaria netta, sulla quale nel periodo ha inciso un nuovo, importante collocamento di obbligazioni per un miliardo di euro, si attesta a 8,07 miliardi di euro.

Il numero complessivo del personale passa da 70.180 a 71.581 unità, principalmente per effetto di nuove assunzioni e acquisizioni societarie.

Contribuiscono ancora una volta in positivo alla performance del primo semestre 2017 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane tutti i settori operativi. In particolare il Trasporto ? in cui la società leader è Trenitalia seguita dai gruppi Mercitalia e Busitalia, rispettivamente nei business del trasporto merci e su gomma, e Netinera Deutschland, operativa in Germania ? con un risultato netto realizzato nel periodo pari a 79 milioni di euro, e dell’infrastruttura ? con Rete Ferroviaria Italiana come prima entità operativa seguita da Italferr nel settore dell’engineering ? che vede chiudere il primo semestre in positivo per 169 milioni di euro.

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