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Ferrarini: concordato approvato dal 75% delle classi dei creditori. Verso l’omologazione

Secondo il piano di ristrutturazione, dopo l’omologazione del concordato, saranno Pini e Amo a subentrare nel capitale di Ferrarini.

Ferrarini: concordato approvato dal 75% delle classi dei creditori. Verso l’omologazione

La proposta di concordato di Ferrarini è stata approvata dal 75% delle classi dei creditori. Lo annuncia la società attraverso una nota in cui si legge che “Ferrarini spa, alla quale sono pervenute per conoscenza le espressioni di voto che i creditori hanno trasmesso al commissario giudiziale, comunica che la sua proposta concordataria è stata approvata dal 75% delle classi dei creditori (9 Classi di 12) e da una corrispondente percentuale (oltre il 71,96%) dei creditori considerati nel loro complesso”. 

Piano di ristrutturazione Ferrarini: si va verso l’omologazione del concordato

Il piano di ristrutturazione depositato prevede che, all’esito dell’omologazione del concordato, subentri nel capitale il gruppo Pini, società italiana attiva nella trasformazione di carni suine italiane, con Amco in veste di finanziatore supporting. La società comunica pertanto “con soddisfazione l’apertura del giudizio per l’omologazione del Concordato”, continua la nota.

Secondo le previsioni, l’omologazione da parte del Tribunale di Reggio Emilia potrebbe avvenire entro la fine dell’anno. Si tratta, di “una tappa decisiva”, ha commentato il consulente legale del gruppo Ferrarini, Sido Bonfatti, spiegando che “una volta intervenuto tale provvedimento, il Concordato può essere eseguito, nonostante l’eventuale pendenza di controversie davanti ad altri Tribunali”.

A tale proposito la società non è allo stato a conoscenza di provvedimenti adottati sul reclamo che il creditore che ebbe a proporre una proposta concorrente ha presentato contro il provvedimento del Tribunale di Reggio Emilia.

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