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Fca-Gm, Marchionne: in Italia no esuberi dopo eventuale fusione

Il manager non ha dubbi: “Una delle cose che ho chiarito assolutamente nella mia presentazione in aprile è che le implicazioni di una possibile unione di quel tipo avrebbe un effetto pari a zero sulle infrastrutture produttive delle due società”.

Fca-Gm, Marchionne: in Italia no esuberi dopo eventuale fusione

L’eventuale fusione con General Motors non metterebbe a rischio i posti di lavoro di Fca in Italia. Lo ha assicurato l’ad del gruppo italoamericano, Sergio Marchionne. 

“No – ha detto il manager -, una delle cose che ho chiarito assolutamente nella mia presentazione in aprile è che le implicazioni di una possibile unione di quel tipo avrebbe un effetto pari a zero sulle infrastrutture produttive delle due società”. 

Marchionne ha anche risposto “chissà?” alla domanda se sia lecito attendersi un risultato a breve quanto a un possibile progetto di fusione di Fca. 

“Quello che ho detto chiaramente nell’intervista ad ‘Automotive News’ – ha proseguito – è che i colloqui restano una priorità importante per Fca. Li consideriamo la migliore alternativa strategica possibile per noi e per loro (General Motors, ndr). L’ho detto e lo ripeto adesso. Non vi posso informare sulla tempistica dell’attuazione di un simile progetto, o su ulteriori colloqui e discussioni su questo soggetto. Confermo che General Motors resta il partner ideale per noi e che noi rappresentiamo per loro un’alternativa non facilmente replicabile”.

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