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Fca: anche Renault pensa al matrimonio

Secondo il Financial Times, una volta rivisti gli equilibri con Nissan, il gruppo francese potrebbe riaprire a una possibile fusione con Fiat Chrysler – Due anni fa Ghosn si era già mosso in questa direzione, ma il governo di Parigi lo aveva fermato – Ora l’interesse di Peugeot riapre la partita

Fca: anche Renault pensa al matrimonio

Anche Renault è a caccia di Fiat Chrysler. Lo sostiene stamane il Financial Times, riferendo che, una volta rivisti gli equilibri con il partner giapponese Nissan con un aumento dei poteri del partner di Rokyo, il gruppo francese intende crescere per linee interne (fino al tetto di 14 milioni di vetture nel 2022), ma soprattutto muovere rapidamente nella direzione di un nuovo merger.

Riprende così quota il progetto che, secondo il quotidiano della City, era già nei piani di Carlos Ghosn, il ceo finito nelle carceri di Tokyo, oggi sostituito da Jean Dominiq Senard . Due anni fa, rivela il quotidiano, Ghosn era pronto a muoversi, ma venne fermato dal governo francese.

Oggi, complice l’interesse di Peugeot per la casa italo americana, la partita si può riaprire in tempi brevi, vista la disponibilità di John Elkann a valutare tutte le opzioni per il futuro di Fca, scambiata in Borsa ad un valore di poco superiore ai 20 miliardi di euro contro una capitalizzazione di Renaut/Nissan di oltre 50 miliardi. Il presidente di Exor ha di recente rifiutato un’offerta Peugeot “carta contro carta”.

La notizia, facile previsione, è destinata a riaccendere i riflettori sulla controllata di Exor, che mira a sistemare il nodo delle alleanze in tempi brevi pe poi accelerare sul fronte dell’elettrico.

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