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Eurozona, imprese: peggiora a settembre l’indice Pmi (45,9 punti)

Si tratta del livello più basso dal giugno 2009 – Deluse le attese degli analisti, che avevano previsto un lieve miglioramento a 46,7 punti – Migliora la manifattura, crollano i servizi – Si salva solo la Germania, male la Francia.

Eurozona, imprese: peggiora a settembre l’indice Pmi (45,9 punti)

Peggiora ancora la recessione nell’eurozona. Nonostante un miglioramento in Germania, nell’insieme dell’Unione valutaria l’ultima indagine tra i responsabili degli approvvigionamenti ha rivelato un ulteriore indebolimento dell’attività delle imprese, già in contrazione da mesi. A settembre l’indice Pmi (Purchasing managers index) è calato a 45,9 punti, contro i 46,3 punti di agosto. 

Deluse le attese degli analisti, che avevano previsto un lieve miglioramento a 46,7 punti. Il livello raggiunto questo mese dall’indicatore è il più basso dal giugno del 2009, nettamente inferiore alla tanto sospirata “quota 50”, che marca il confine tra espansione e contrazione.

L’economia ha fatto registrare nel settore privato un risultato negativo per la dodicesima volta negli ultimi 13 mesi, rileva Markit Economics – la società che calcola il Pmi -, mentre il capo economista Chris Williamson avverte che la crisi si è notevolmente aggravata: l’eurozona “ha registrato il peggior trimestre degli ultimi tre anni“.

La situazione non è tuttavia omogenea fra i diversi settori di riferimento. Nel dettaglio, è andata bene per il comparto manifatturiero: l’indice relativo è migliorato a 46 punti dai 45,1 di agosto e contro una stima di 45,5, raggiungendo così i massimi degli ultimi sei mesi.

A deludere è stato soprattutto il settore dei servizi, il cui indice è crollato ai minimi degli ultimi 38 mesi, a 46 punti, dai 47,2 del mese scorso e contro un atteso miglioramento a 47,7. 

In Germania l’attività delle imprese risulta più vicina al recupero, con un indice Pmi composito migliorato a 49,7 punti dai 47 di agosto.

In Francia invece l’indicatore ha accusato a settembre la maggiore contrazione degli ultimi circa 3 anni e mezzo (aprile 2009), accelerando di fatto il trend negativo sia nel settore manifatturiero sia per quanto riguarda i servizi: l’indice Pmi relativo si è infatti attestato sui 44,1 punti contro i 48 di agosto.

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