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Europee, ultime 24 ore di duelli

Renzi: “Le elezioni le vinciamo noi. E non lo dico perché dobbiamo fare training autogeno, ma perché è la realtà dei fatti” – Grillo: “Abbiamo già vinto, ma non abbiamo bisogno di vendetta” – Berlusconi: “Le elezioni di domenica sono un referendum anche sul terzo governo non eletto dai cittadini” – Alfano: “Tutti fuori di testa, noi mentalmente a posto”.

Europee, ultime 24 ore di duelli

Sono le ultime 24 di grida, slogan e propaganda. Poi arriverà il silenzio elettorale prima delle urne, che si apriranno domenica in tutta Italia per il voto sulle europee. Intanto, sono da registrare i comizi di piazza tenuti ieri dai leader dei principali schieramenti. 

“Stanno discutendo di elezioni europee solo per capire di chi vincerà – ha detto il premier Matteo Renzi a Roma, in piazza del Popolo -. Il problema è risolto perché le elezioni le vinciamo noi. E non lo dico perché dobbiamo fare training autogeno, ma perché è la realtà dei fatti”. Quindi una risposta a Grillo, reo di aver citato Enrico Berlinguer: “Giù le mani da nomi che non appartengono a chi non ha neanche la titolarità di pronunciarli – ha tuonato il numero uno del Pd -. Non si mette nella stessa frase la parola ‘io sono oltre Hitler’ e poi Berlinguer. Sciacquatevi la bocca”.

A Firenze, invece, va in scena un Beppe Grillo dai toni pacifici: “Abbiamo già vinto, ma non abbiamo bisogno di vendetta – ha chiarito il comico genovese -. Quella che noi esprimiamo è rabbia buona. Quando li manderemo a casa, li accompagneremo con una carezza e diremo loro: vieni, è finita”. 

Quanto a Silvio Berlusconi, l’ex Cavaliere ha preferito sfruttare l’occasione per minacciare il Governo: “Le elezioni di domenica – ha affermato – sono un referendum anche sul terzo governo non eletto dai cittadini, il governo Renzi. Pensate cosa sarebbe accaduto a noi se avessimo fatto certe cose. Sono reduce da un tour de force impressionante, ma per fortuna che sono giovane e posso far fronte a 20 ore di impegno continuativo. Renzi è una delusione”.

Infine, Angelino Alfano è sicuro che il suo Ncd andrà “abbondantemente oltre il 4%”, ovvero la soglia di sbarramento per entrare nel Parlamento europeo: “A sentire cosa dicono i leader in questi giorni, mi sembra che tutti siano fuori di testa – ha continuato a Torino il ministro dell’Interno -. Uno dà all’altro dell’assassino, l’altro dice che vuole vivisezionare un cane e poi, per correggersi, dice che vuole sezionare l’uomo. Mi sembra, quindi, che si stia ampliando lo spazio per la nostra proposta elettorale. Noi siamo sereni, mentalmente a posto”.

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